Covid: addio a Pino Scaccia, storico corrispondente Rai
Pino Scaccia è morto di coronavirus all’età di 74 anni. Lo storico corrispondente della Rai, infatti, era ricoverato da settimane in un ospedale di Roma. “Non ci sono parole”, ha commentato il figlio Gabriele. Sotto choc la comunità di Ostia, quartiere della Capitale dove viveva il giornalista.
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Classe 1946, è stato il primo reporter occidentale a entrare nella centrale di Chernobyl dopo il disastro e a mostrare le immagini segrete dell’Area 51 negli Stati Uniti. Caporedattore del Tg1, è stato docente del master di giornalismo all’Università Lumsa di Roma e ha scritto 15 libri.
Pino Scaccia, corrispondente d’eccezione, ha seguito in qualità di inviato della Rai numerosi avvenimenti, dalla prima guerra del Golfo fino al conflitto serbo croato, viaggiando alla ex Unione Sovietica alla ex Jugoslavia, coprendo eventi come la crisi in Afghanistan e il dopoguerra in Iraq.
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