Cuba, Fidel Castro riappare per dare sostegno a colloqui con Usa

L'AVANA (Reuters) - Fidel Castro dà il suo sostegno ai colloqui di Cuba con gli Stati Uniti dopo l'annuncio dello scorso dicembre della ripresa dei rapporti diplomatici tra i due paesi. "Non mi fido della politica degli Stati Uniti nè ho avuto uno scambio con loro, ma questo non significa ... un rifiuto di una soluzione pacifica dei conflitti", ha detto Fidel Castro, 88 anni, in un comunicato pubblicato sul sito del quotidiano comunista Granma. Usa e Cuba hanno tenuto colloqui ad alto livello la scorsa settimana all'Avana, che puntano a portare a una ripresa dei rapporti diplomatici interrotti da Washington nel 1961. "Qualsiasi soluzione pacifica o negoziata ai problemi tra gli Stati Uniti e i popoli dell'America latina, che non implichi l'uso della forza, dovrebbe essere gestita secondo i principi e le norme internazionali", ha spiegato. "Difenderemo sempre la cooperazione e l'amicizia con tutta la gente del mondo, anche con i nostri avversari politici". Riferendosi al fratello Raul, che ha preso il suo posto alla presidenza nel 2008, Fidel ha detto che "il presidente di Cuba ha fatto i passi pertinenti in base alle sue prerogative e ai poteri a lui dati dall'assemblea nazionale del partito comunista di Cuba". Il suo silenzio sul tema aveva portato a speculazioni sul suo stato di salute e sul fatto che sostenesse o meno l'approccio del fratello con gli Usa. Lo scorso 12 gennaio, Castro aveva scritto al calciatore argentino Diego Armando Maradona per smentire voci del suo decesso. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia