Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 3 hours 19 minutes
  • Dow Jones

    38.085,80
    -375,12 (-0,98%)
     
  • Nasdaq

    15.611,76
    -100,99 (-0,64%)
     
  • Nikkei 225

    37.780,35
    +151,87 (+0,40%)
     
  • EUR/USD

    1,0722
    -0,0012 (-0,11%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.052,76
    -23,61 (-0,04%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.391,38
    +8,81 (+0,64%)
     
  • HANG SENG

    17.620,61
    +336,07 (+1,94%)
     
  • S&P 500

    5.048,42
    -23,21 (-0,46%)
     

Dollaro non lontano da minimo 7 settimane, investitori in attesa di nuovi stimoli

NEW YORK (Reuters) - Il dollaro scambia non lontano dal minimo di 7 settimane su un paniere di valute mentre le divise legate alle materie prime continuano ad apprezzarsi sulla scia dell'allentamento delle tensioni tra Usa e Cina.

** Il biglietto verde ha guadagnato circa il 6% da quando si sono riacuiti i timori di una guerra commerciale tra Usa e Cina con i mercati che scommettevano che la solidità dell'economia statunitense e la richiesta di beni rifugio avrebbero sostenuto il dollaro.

** Tuttavia negli ultimi giorni gli investitori stanno diventando via via più cauti nei confronti della divisa Usa dopo i recenti dati economici più deboli del previsto.

** Attorno alle 15, contro un paniere di divise il dollaro cede lo 0,02% a 94,620, non lontano dal minimo di 2 mesi di 94,308 raggiunto nella precedente seduta.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

** "Si stanno aggiustando le posizioni e, a meno che non si vedano di nuovo quei fattori che hanno sostenuto il dollaro quest'anno, i mercati si stabilizzeranno su questi livelli", ha detto Jane Foley, senior strategist valutaria a Rabobank a Londra.

** Nonostante il clima di propensione per il rischio, l'euro fatica a restare oltre la soglia di 1,17 sul dollaro dopo l'aumento dei rendimenti dei titoli di Stato italiani legato alle preoccupazioni dei mercati per la trattativa sulla legge di Bilancio.

** Il clima di maggior propensione per il rischio sui mercati si deve alle contromosse adottate dalla Cina nei confronti degli Usa sul fronte commerciale, rivelatesi più morbide delle attese.