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Dove investire nel Regno Unito

Le Big company guidano gli sconti tra i titoli britannici. L’azionario della regione è scambiato a valutazioni molto convenienti e, dicono gli analisti di Morningstar (NasdaqGS: MORN - notizie) , le migliori opportunità sono tra le società multinazionali che nei prossimi anni, con l’entrata in vigore di Brexit, potrebbero beneficiare della svalutazione della sterlina.

Crescita al 7% per BAT

British American Tobacco (Kuala Lumpur: 4162.KL - notizie) (BATS) vanta una forte posizione di vantaggio (Economic moat) all’interno del settore grazie alla fedeltà che i consumatori hanno nei confronti dei suoi marchi e alle elevate economie di scala che le permettono di produrre a costi più bassi rispetto alla concorrenza. Il titolo è scambiato attorno alle 42 sterline, a un tasso di sconto di circa il 7% rispetto al fair value, ed è valutato con un Morningstar rating di quattro stelle (report aggiornato al 2 agosto 2018).

“Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) medio periodo prevediamo una progressiva contrazione dei margini di profitto per le aziende del settore in seguito alla maggiore diffusione delle sigarette elettroniche che produrrà una flessione dei volumi di produzione delle bionde. Rispetto al suo principale competitor, Philip Morris, BATS è entrata in ritardo in questo segmento, ma non crediamo che il vantaggio del first mover sia sostenibile nel lungo periodo. Siamo fiduciosi che il gruppo britannico sia in grado di recuperare quote di mercato e che il business delle sigarette elettroniche possa essere anche per BATS uno dei maggiori driver di crescita futura”, dice Philip Gorham, analista azionario di Morningstar.

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“I mercati emergenti, dai quali provengono oltre l'80% del volume e quasi il 60% delle entrate del gruppo, continueranno a rappresentare la regione più vitale per l’azienda, mentre la recente acquisizione di Reynolds America garantisce una maggiore esposizione a quello Usa che garantisce margini di profitto più elevati. In base a queste ipotesi stimiamo per i prossimi cinque anni un progresso medio dei ricavi del 7%”.

Portafoglio più solido per Glaxo

GlaxoSmithKline (Amsterdam: GO8.AS - notizie) è una delle case farmaceutiche più grandi al mondo ed è riuscita a costruirsi una forte posizione di vantaggio all’interno del settore grazie a un portafogli di marchi esteso e ben diversificato che la mette al riparo dalla scadenza di alcuni brevetti, a una rete di distribuzione superiore a quella dei competitor e alla leadership nel segmento delle malattie respiratorie. Questo le garantisce non solo di realizzare elevati margini di profitto, ma anche di reinvestire i capitali in ricerca e sviluppo per la produzione dei farmaci di nuova generazione.

“Grazie all’allargamento del suo portafoglio prodotti, che comprende non solo quelli per le malattie respiratorie, ma anche vaccini, terapie retro virali contro l’HIV e farmaci da banco, Glaxo ha ridotto la dipendenza dalle vendite di Advair, il suo prodotto di maggior successo, e punta sui mercati emergenti e sulla razionalizzazione dei costi per spingere la crescita del fatturato e dei margini di profitto”, dice Damien Conover, analista di Morningstar. “Nei prossimi cinque anni ci aspettiamo un progresso medio dei ricavi di circa il 4% e un’espansione dell’Ebit dal 14 al 25% e stimiamo un fair value pari a 17,90 sterline” (report aggiornato al 25 luglio 2018).

Di Francesco Lavecchia

Autore: Morningstar Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online