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Escort, pm Bari chiedono rinvio a giudizio Berlusconi e Lavitola

BARI (Reuters) - La Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio, dopo la chiusura delle indagini del settembre scorso e un supplemento di indagine, per Silvio Berlusconi e Valter Lavitola con l'accusa di aver indotto Giampaolo Tarantini a dire il falso nell'inchiesta escort. Lo riferiscono fonti legali. L'udienza preliminare è stata fissata per il 14 novembre. Il procuratore aggiunto Pasquale Drago che ha condotto l'inchiesta sostiene nell'accusa che Berlusconi, tramite l'ex direttore dell'Avanti Lavitola, avrebbe istigato l'imprenditore Tarantini a mentire ai pm che indagavano sul giro di prostituzione. Nell'ambito dell'inchiesta Tarantini disse che Berlusconi non sapeva che le ragazze che lui portava alle feste dell'ex premier fossero pagate. L'inchiesta sulle escort pugliesi era partita nel 2009. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia