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Esselunga, BC Partners tra i fondi interessati

di Pamela Barbaglia

LONDRA (Reuters) - Almeno quattro fondi di private equity, incluso BC Partners, sono in trattative per comprare una quota di maggioranza di Esselunga, la quarta catena di supermercati in Italia. Un'operazione che potrebbe valere fino a 6 miliardi di euro, secondo quanto dicono a Reuters diverse fonti vicine alla situazione.

Le trattative, gestite da Citi, sono iniziate alcuni mesi fa nell'ambito delle valutazioni per trovare un piano di successione del gruppo creato e controllato da Bernardo Caprotti, che compirà 91 anni il 7 ottobre.

Il fondo londinese BC Partners è uno dei due fondi che si sono recentemente aggiunti alla partita e che si sono mostrati più generosi delle manifestazioni di interesse avanzate da Blackstone e CVC Capital Partners, riferiscono le fonti.

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Nessun commento immediato dalle parti interessate.

Caprotti ha avviato sei mesi fa trattative informali con Blackstone e CVC che in agosto hanno avuto accesso ai libri di Esselunga per la due diligence, ma sono presto emerse differenze sul prezzo, dice una delle fonti. Caprotti avrebbe quindi chiesto a Citi di sondare l'interesse di altri fondi.

Anche l'italiana Investindustrial è stata informalmente contattatata, ma la società di Andrea Bonomi non ha ancora deciso se fare un'offerta, dice un'altra fonte che sottolinea come la dimensione dell'operazione potrebbe essere impegnativa per alcune realtà di private equity e che potrebbe eventualmente essere costituito un consorzio con un partner italiano.

Intanto Blackstone e CVC hanno quasi completato la loro due diligence e restano molto interessati all'asset, proseguono le fonti.

Caprotti, che nonostante abbia rinunciato a tutte le funzioni operative nel 2013 continua ad avere l'ultima parola su ogni decisione strategica che riguarda Esselunga, non intende vendere invece ad altri operatori del settore, con i quali non vuole neanche avviare trattative, secondo varie fonti.

Non è scontato però, avvertono le fonti, l'esito delle trattative in corso perchè le sue aspettative sul prezzo sono molto alte per un gruppo che impiega 22.000 persone e ha un giro d'affari (nel 2015) di 7,3 miliardi.

Il settore della grande distribuzione è recentemente entrato nel mirino del private equity. Quest'anno CVC si è alleato con il fondo del Qatar QIA e il canadese Brookfield Asset Management per presentare un'offerta per il gruppo di supermarket britannico Sainsbury, mentre nel 2008 BC Partners ha comprato la maggioranza della turca Migros e ne ha poi venduto una parte, l'anno scorso, alla turca Anadolu Endustri Holding.

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