Europee, Cameron non vuole né Juncker né Schulz a Commissione Ue
LONDRA (Reuters) - Il primo ministro britannico David Cameron farà lobbying contro i due principali candidati alla carica di presidente della Commissione europea, il conservatore lussemburghese Jean-Claude Juncker (Ppe) e il socialista tedesco Martin Schulz, invitando i leader europei a considerare invece altri nomi, riferiscono due fonti. Le fonti, che vogliono restare anonime ma che sono a conoscenza delle opinioni di Cameron sulla questione, dicono che il premier considera sia l'ex premier del Lussemburgo Juncker che Schulz, attuale presidente dell'Europarlamento, troppo federalisti. "E' importabte che il prossimo presidente della Commissione sia aperto alle riforme. [Cameron] parlerà con i leader Ue di altri candidati", ha detto una delle fonti. I capi di Stato e di governo dei 28 inizieranno a parlare della nomina del prossimo presidente della Commissione martedì sera, nel corso di una cena informale a Bruxelles. Cameron si è impegnato a rinegoziare le relazioni della Gran Bretagna con la Ue, se vincerà le elezioni nel 2015, e di tenere un referendum sull'adesione all'Unione entro la fine del 2017. Ieri si è votato in Gran Bretagna per le Europee ed amministrative parziali. I risultati delle Europee saranno resi noti da domenica sera ma alle amministrative il partito di Cameron ha perso alcune città simbolo. (Andrew Osborn) ((Tradotto da Redazione Roma, 06 +390685224380, fax +39068540860, massimiliano.digiorgio@thomsonreuters.com)) Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia