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Evitare di aprire nuove posizioni ora: strategie su vari titoli

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Angelo Ciavarella, Head of Global Markets, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

La scorsa settimana aveva parlato di una situazione di pericolo per i mercati azionari che nelle ultime giornate non hanno registrato particolari scossoni. Quali sono le attese ora per le prossime sedute?

I mercati azionari nelle ultime sedute sono rimasti piuttosto fermi e in due o tre occasioni hanno provato a scendere, ma sono stati sempre ricomprati. Continua ad essere valido il motto secondo cui si compra sulla debolezza, ma penso che anche in America ciò sia destinato a finire. L'S&P500 ha disegnato un doppio massimo e non è riuscito a violare i 2.450 punti, mentre a Piazza Affari il Ftse Mib non è stato neanche capace di rivedere i massimi dell'anno in area 21.800 e neanche gli ultimi top relativi in area 21.400.

Sul mercato domestico c'è una fase di congestione molto violenta, se si pensa che il Ftse Mib si trova sui prezzi attuali da fine marzo. Son quasi tre mesi che il nostro indice non si muove più e anche alla luce di ciò non sarei compratore in questo momento, attendendo piuttosto una flessione prima di intervenire, specie a Piazza Affari.
I recenti movimenti dei mercati non mi fanno stare molto tranquillo in ottica di investitore e personalmente preferirei attendere una discesa dei corsi prima di comprare.

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Il trend è sempre long, ma a questi prezzi eviterei di aprire nuove posizioni long, guardando piuttosto all'area dei 20.400/20.200 di Ftse Mib come livello per nuovi acquisti.
Anche se nel complesso lo scenario è positivo e malgrado le buone notizie per il settore bancario con riferimento alla risoluzione della questione delle due banche venete, non mi sembra che il Ftse Mib abbia l'abbrivio giusto per riportarsi sui massimi dell'anno.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario come valuta l'attuale impostazione di Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) e Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) ? Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Intesa Sanpaolo mantiene un'impostazione positiva con target immediato a 2,85/2,9 euro, senza escludere allunghi fino ai 3/3,05 euro, massimi segnati prima di gennaio 20016.

Unicredit segue un po' Intesa Sanpaolo e ha come prossimo obiettivo i 17,1 euro, oltre il quale si potrà spostare l'attenzione sul target successivo dei 18,5 euro.

Come valuta i movimenti registrati nelle ultime due sedute da YNap? Quali indicazioni ci può fornire per questo titolo?

Negli ultimi giorni il titolo si è spinto in avanti dai 23,3 euro ai 26 euro, a poca distanza dai 26,3 euro, massimi degli ultimi tre mesi. Al superamento di questo livello ci sarà spazio per ulteriori allunghi, motivo per cui confermo un giudizio buy su Ynap che si può acquistare ora con target a 28 euro.

STM (Shenzhen: 000892.SZ - notizie) si è riportato al di sotto dei 13 euro senza riuscire a risalire la china per ora. Ritiene i prezzi attuali interessanti per un acquisto?

Per un acquisto su STM aspetterei ancora un po', magari il raggiungimento di area 12,5 euro, perchè non vorrei che iniziasse a scendere l'America, e in particolare il Nasdaq (Francoforte: 813516 - notizie) , con inevitabili riflessi negativi sul titolo della società italo-francese.
Se il titolo dovesse recuperare terreno da subito non valuterei acquisti se non dopo la rottura dei 15,3 euro.

Come valuta i recenti movimenti registrati da ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) e Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) e quali consigli ci può dare per entrambi?

Non vorrei che il petrolio rompesse i 42 euro dollari, scendendo di conseguenza verso area 40 dollari, dando vita ad uno scenario sempre più difficile. Per questo motivo non valuterei acquisti su ENI che aspetterei in area 12,6/12,5 euro.
Anche su Saipem per ora non aprire posizioni long, attendendo segnali di ripresa che al momento mancano.

Leonardo ieri si è riportato poco sotto area 15 euro. Consiglierebbe un acquisto del titolo sui livelli attuali?

Leonardo ha segnato un massimo in area 16 euro e non valuterei acquisti del titolo almeno fino a quando non si riporterà in area 14 euro. Anche dopo gli ordini acquisiti nei giorni scorsi dal gruppo il mercato non ha reagito e il titolo di fatto non viene più comprato per adesso, motivo per cui non mi posizionerei long ora.

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