Fca: incertezza su cessione di Marelli, ma il titolo è buy

A Piazza Affari si torna a parlare di Fca che però quest'oggi mostra un andamento debole in linea con quello dell'indice di riferimento. Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri fermandosi appena sotto la parità, continua ad indietreggiare oggi, passando di mano a 6,11 euro, con un calo dello 0,41% e oltre 4,7 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 17,5 milioni di pezzi.

Le ultime news sulle trattative per la cessione di Magneti Marelli

A riaccendere i riflettori su Fca sono le ultime indicazioni di stampa che riportano in primo piano il tema delle trattative tra il gruppo guidato da Marchionne e Samsung per la cessione di Magneti Marelli.
Secondo la fonte coreana "The Bell", le trattative sarebbero state interrotte due settimane fa in quanto FCA vorrebbe una valutazione superiore a 3 miliardi di dollari per il 100% di Magneti Marelli, mentre Samsung sarebbe intenzionata a pagare intorno a 1 miliardo di dollari solo per alcune divisioni.

Secondo il quotidiano coreano "Maeil Business Newspaper" il vicepresidente di Samsung, che sarà in Italia per il CdA del 29 agosto di Exor, di cui è consigliere, avrebbe previsto un incontro con i vertici di FCA.

La view di Equita SIM

Per gli analisti di Equita SIM la cessione di una sola parte di Magneti Marelli, per di più alle valutazioni ipotizzate dalle più recenti fonti giornalistiche, avrebbe un impatto modesto sul gruppo rispetto alla cessione dell’intera società anche a valutazioni inferiori a 3 miliardi di dollari.
Non cambia intanto la strategia suggerita dalla SIM milanese che continua a puntare su Fca, reiterando la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 8,9 euro.

L'analisi e la strategia di Banca Akros

L'invito all'acquisto viene ribadito anche da Banca Akros che oggi ha diffuso una nota nella quale ha mantenuto invariato il target price a 10,4 euro per il titolo.
Gli esperti continuano a ritiene che siano realistici i rumors su una possibile cessione di Magneti Marelli. Secondo le stime di Banca Akros, l'operazione permetterebbe di ridurre il debito netto industriale di FCA dai 4,7 miliardi di euro previsti a fine anno a 2 miliardi di euro.

Il gruppo guidato da Marchionne perderebbe circa 4,3 miliardi di euro di ricavi, pari al 3,7% del totale, 400 milioni di e Ebitda rettificato e 200 milioni di Ebit rettificato.
La cessione di Magneti Marelli sarebbe positiva perchè sarebbe un segnale del fatto che l'M&A non è completamente chiuso e in questa partita potrebbe essere coinvolta anche Comau, controllata del gruppo il cui valore si aggira intorno ai 600 milioni di euro o poco più.

Il vantaggio principale della cessione sarebbe la riduzione del debito netto di Fca e questo renderebbe meno giustificabile lo sconto del titolo, attualmente intorno al 30%, rispetto a due competitors americani quali Ford e General Motors (NYSE: GM - notizie) .

Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) resta cauta su Fca

Non è altrettanto bullish la view su Fca di Mediobanca Securities che resta "neutral", con un fair value a 4,2 euro. Gli analisti riconoscono la valenza dell'accordo relativo alla cessione se raggiunto per la totalità di Magneti Marelli. Questo permetterebbe di migliorare la posizione finanziaria netta del gruppo e metterebbe in evidenza il fatto che molti asset del portafoglio Fca non sono valorizzare adeguatamente dal mercato.

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