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La Fed spazza via l'incertezza e Piazza Affari ne approfitta

Ancora una seduta positiva a Piazza Affari che, in linea con le altre Borse europee, anche se con minore forza rispetto a queste, ha continuato a muoversi al rialzo dopo lo spunto positivo di ieri.
Gli acquisti hanno trovato terreno fertile nelle indicazioni arrivate ieri in serata dalla Fed che ha lasciato invariati i tassi di interesse, spazzando via così l'incertezza che aveva contribuito a creare qualche turbolenza sui listini azionari.

La partita pare sia rimandata ora a dicembre, visto che prima di quella data la Banca Centrale americana difficilmente interverrà sul costo del denaro, data anche l'imminenza delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
Piazza Affari ha tirato così un sospiro di sollievo e ne ha approfittato per lasciare campo libero allo shopping. Quest'ultimo è stato sostenuto anche dagli spunti rialzisti arrivati da Wall Street dove i tre indici principali guadagnano terreno malgrado le indicazioni macro contrastanti.

Le richieste di sussidi di disoccupazione sono scese a sorpresa, mentre hanno deluso le vendite di case esistenti e anche il Superindice che ad agosto ha riportato un calo dello 0,2% a fronte della previsione di una lettura sulla parità.
Un valido supporto a Piazza Affari è arrivato anche dal rialzo dei prezzi del petrolio che si sono rilanciati al di sopra dei 36 dollari al barile.

A fine sessione gli acquisti hanno avuto la meglio, con il Ftse Mib fermatosi a 16.637 punti, un centinaio di punti più in basso dei massimi intraday, con un progresso dell'1,76%.

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Solo tre blue chips hanno chiuso gli scambi in rosso e si tratta di Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) che ha ceduto l'1,32%, seguito da Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Moncler che sono scesi dello 0,82% e dello 0,32%.

In frenata i bancari nel pomeriggio con una riduzione dei guadagni iniziali e così a fine sessione tra i best performer del settore troviamo Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) , in rialzo dell'1,54% e dell'1,27%, seguiti da tutti gli altri con progressi inferiori ad un punto percentuale.

Protagonista indiscussa Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) che ha messo a segno un rally di oltre il 5% forte del rialzo del greggio, ma anche dell'aggiudicazione di alcuni contratti e dell'estensione di altri già esistenti nella perforazione onshore in Medio Oriente e in Africa.

Frizzante Campari con un rialzo del 4,91% dopo che la società ha completato con successo delle operazioni grazie alle quali riduce il costo complessivo del debito e migliora la sua stabilità finanziaria.

Bene (Londra: 0N6T.L - notizie) i titoli del lusso che, con l'eccezione già citata di Moncler, hanno visto Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) e Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) in salita di oltre il 4%, tallonati da YNap che si è apprezzato del 3,89%.

Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) ha messo a segno un progresso del 2,54% beneficiando della promozione di Macquarie che ha migliorato il giudizio sul titolo da "neutral" ad "outperform", con un prezzo obiettivo che sale da 0,93 a 1 euro.

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