Yahoo Finanza Ferrari, Philip Morris collaborano per decarbonizzazione stabilimenti in Emilia
MILANO (Reuters) - Ferrari collaborerà con Philip Morris per studiare modalità con cui ridurre l'impronta di carbonio dei rispettivi stabilimenti in Emilia-Romagna.
La casa di Maranello sta sviluppando la prima auto completamente elettrica, prevista per la fine del 2025, e si è impegnata a raggiungere la 'carbon neutrality' entro il 2030.
La nuova collaborazione tra Philip Morris International (Pmi) e Ferrari E-Lab, mira a identificare soluzioni per l'elettrificazione industriale nei settori della generazione, stoccaggio e trasformazione delle energie rinnovabili, ha detto la casa di Maranello in una nota.
Ferrari e Pmi hanno una partnership strategica dal 1973, che si è sviluppata principalmente nella sponsorizzazione da parte del produttore di sigarette Marlboro del team di Formula Uno della Ferrari.
Il nuovo progetto riguarderà i complessi produttivi delle due aziende, situati rispettivamente a Maranello e Crespellano, distanti circa 30 chilometri l'uno dall'altro.
Un primo studio esplorerà la fattibilità delle tecnologie di stoccaggio dell’energia a lungo termine e dovrebbe essere completato entro la fine di settembre 2024, ha aggiunto Ferrari.
Non sono stati forniti ulteriori dettagli dell'accordo.
"Le nostre aziende collaboreranno alla ricerca di nuove soluzioni tecnologiche per sviluppare e ottimizzare l'uso dell'energia nei nostri processi industriali", ha detto nella nota l'amministratore delegato della Ferrari, Benedetto Vigna.
Pmi è “particolarmente interessata a esplorare il potenziale che l’elettrificazione industriale potrebbe svolgere nella nostra strategia”, ha affermato Scott Coutts, vicepresidente senior delle operazioni dell’azienda.
Quasi 5.000 persone sono impiegate presso lo stabilimento Ferrari di Maranello, mentre oltre 2.000 lavorano presso Pmi a Crespellano.
Ferrari sta ora sviluppando un nuovo stabilimento di assemblaggio chiamato 'e-building' a Maranello, dove l'anno scorso ha installato anche un impianto a celle a combustibile che produce elettricità senza combustione e fornisce il 5% dell'energia richiesta dalle operazioni di produzione.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Stefano Bernabei)
