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Fiducia manifattura e consumatori cala oltre le attese a luglio - Istat

La bandiera italiana a Palazzo Chigi a Roma

ROMA (Reuters) - A luglio, mese della crisi di governo, scendono gli indici di fiducia relativi a consumatori e imprese italiani, facendo decisamente peggio delle attese.

Secondo i dati diffusi da Istat questa mattina, nel mese in esame l'indice di fiducia relativo ai consumatori si porta al livello più basso da maggio 2020 a quota 94,8, rispetto a 98,3 di giugno e contro le attese degli analisti pari a 96,6.

L'indice di fiducia del comparto manifatturiero si attesta a 106,7 da 109,5 (rivisto da 110,0) del mese prima, rispetto al consensus Reuters a 108,0.

Il composito del clima di fiducia delle imprese - che oltre al manifatturiero comprende commercio, costruzioni e servizi - a luglio scende a 110,8 dal precedente 113,4 (rivisto da 113,6).

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"Il peggioramento è determinato dall'evoluzione negativa della fiducia nella manifattura e nei servizi di mercato", sottolinea l'istituto di statistica.

Per quanto riguarda i consumatori, Istat "segnala un diffuso peggioramento di tutte le variabili che entrano nel calcolo dell'indice ad eccezione dei giudizi sull'opportunità di acquistare beni durevoli nella fase attuale".

La settimana scorsa, dopo una crisi di governo innescata dal M5s, il capo dello Stato Sergio Mattarella ha sciolto le Camere lasciando in carica l'esecutivo Draghi solo per gli affari correnti. Le elezioni anticipate sono fissate per il 25 settembre.

(Antonella Cinelli, editing Stefano Bernabei)