Fiumicino, per Delrio impossibile sapere tempi piena attività

ROMA (Reuters) - Non è possibile per il momento sapere quando l'aeroporto di Fiumicino tornerà pienamente operativo, anche se la magistratura ha disposto il dissequestro del molo interessato dall'incendio di inizio maggio, ha detto oggi il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. Il principale scalo italiano è stato interessato da un incendio nel Terminal 3 a inizio maggio, e nelle settimane scorse la Procura di Civitavecchia aveva disposto il sequestro del Molo D, sulla base di presunte emissioni inquinanti superiori ai limiti di legge provocate dal rogo. Per questo motivo ADR la società controllata da Atlantia che gestisce lo scalo, ha chiesto e ottenuto di ridurre al 60% l'operatività dello scalo. La scorsa settimana, dopo che secondo l'Istituto Superiore di Sanità i dati non indicano più "criticità" nell'aria, la Procura ha dissequestrato il Molo, ma nel frattempo l'aeroporto non è tornato alla piena attività, nonostante gli inviti dell'Enac, l'authority per l'aviazione civile. "In questo momento non è possibile fornire alcuna indicazione temporale sul ripristino della piena attività", di tutta l'area del Terminal 3 dell'aeroporto, quello interessato dall'incendio, ha detto oggi Delrio, "in quanto il gestore ha predisposto e chiesto alla Asl un piano cadenzato di bonifiche dei quattro gate, per cui si attende la risposta a questa richiesta del gestore aeroportuale e non si esclude che possa essere richiesta una bonifica totale anziché graduale e parziale", ha detto il ministro durante un'informativa alla Camera. Intanto, secondo una stima diffusa nei giorni scorsi dall'Ibar, l'associazione che rappresenta le compagnie aeree che operano in Italia, la riduzione dell'operatività ha provocato la perdita di almeno 1 milione e 100.000 passeggeri, "considerando anche le rinunce quindi mancate vendite". Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia