Francia e Belgio, otto arresti in azioni anti-jihadiste

PARIGI/BRUXELLES (Reuters) - Francia e Belgio hanno arrestato complessivamente otto persone nell'ambito di due operazioni contro gruppi radicali islamici. "Un network organizzato e particolarmente pericoloso è stato sgominato oggi", ha detto il ministro dell'Interno francese Bernard Cazeneuve, il cui governo ha dispiegato migliaia di soldati e polizia extra dopo gli attacchi contro il settimanle Charlie Hebdo e un supermercato ebraico, che hanno provocato complessivamente 17 morti. Le forze speciali hanno arrestato cinque persone tra i 26 e i 44 anni in un raid a Lunel, nella Francia meridionale. Due degli arrestati erano di ritorno dalla Siria, ha spiegato una fonte investigativa. Lunel, che si trova nella regione di Herault, ha attirato l'attenzione dopo che i media locali hanno riferito che circa dieci residenti hanno cercato di andare in Siria a combattere con i ribelli islamici. Anche a Kortrijk, in Belgio, a 10 km dal confine francese, la polizia ha arrestato tre uomini con legami con "gruppi radicalizzati" e ha trovato armi nelle loro case durante delle perquisizioni, secondo quanto riferito dai magistrati. All'inizio del mese, la polizia ha ucciso due uomini a Viviers durante uno dei diversi raid contro un gruppo islamico che secondo le forze dell'ordine stava per lanciare un attacco contro la polizia. Confermando gli arresti, una portavoce della procura ha detto che sono in corso verifiche su eventuali legami tra i tre uomini e il gruppo islamico. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia