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Ftse Mib intrappolato: per quanto ancora? I titoli da valutare

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it.

Piazza Affari si è lasciata alle spalle una settimana volatile, con il Ftse Mib riportatosi sui massimi delle ultime settimane. Si aspetta una rottura rialzista di questo ostacolo nelle prossime sedute?

Piazza Affari nel breve risulta intrappolata tra una importante resistenza giornaliera e diversi supporti giornalieri e settimanale, in attesa di una presa di posizione decisa, in un senso o nell’altro.

Nelle prossime sedute solo sopra l’area 22.900-22.940 l’indice Ftse Mib potrà affrontare le numerose resistenze superiori, nell’immediato tra 23mila e 23184 (chiusura del gap down), con spazio verso 23.500-23.800, prima dell’assalto ai massimi dell’anno a 23.900-24.050 punti.

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Viceversa attenzione ai supporti giornaliero e settimanale intorno a 22.620 punti, sotto i quali spazio per 22.400 e la media giornaliera a 200 periodi a 22.170 circa, con eventuale accelerazione sugli importanti supporti settimanale e mensile in area 21980-21935, che dovrebbero favorire una pronta ripresa, pena un ritorno sui minimi annuali verso 21460 punti.

Nell'ultima seduta della scorsa settimana Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) e Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) sono stati i due bancari più performanti. Qual è la sua view su questi due titoli?

Intesa Sanpaolo ha reagito all’ennesimo scrollone del settore bancario italico con una potente inversione al raddoppio ancora in corso, con presente fase di incertezza seguente ad un recente massimo relativo.
Sulla tenuta di 1.50 euro nell’estate 2016, il titolo ha innestato il turbo per affrontare l’attuale salita al raddoppio, con superamento dei 3 euro, massimo a 3.23 e fase di correzione e attesa in zona 2.90-3.09 euro.
Lo scenario rialzista verrà riconfermato sopra 3.10 euro, con supporti a 2.95-2.815, mentre sarà negato sotto 2.745 euro e prossime resistenze a 3.30 e 3.50 euro.

Unicredit, dopo l’ennesimo crollo tipico del comparto bancario, di cui è capostipite nazionale ed europeo, effettua un buon recupero sopra una quota psicologica che non riesce mantenere, con attuale andamento incerto, tra correzione e recupero ostacolato da una importante resistenza giornaliera.

Dopo la tenuta nell'estate 2016 di 8.50 euro e un'inversione rialzista, Unicredit lateralizza varie volte intorno ai 18 euro con recente correzione poco sopra 16.20 euro e presente ripresa sulla media daily a 50 periodi a 17.35 che ne ha, al momento, limitato ulteriori balzi.
Sopra (Parigi: FR0013101532 - notizie) 17.40 euro si assisterà ad un nuovo impulso rialzista, con supporti a 16.60 e 15.80 euro, negatività sotto 15.40 e resistenze a 18.60 e 19.50 euro.

Come valuta l'attuale impostazione di Italgas e Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) dopo i conti del 2017 diffusi la scorsa settimana?

Italgas dopo un chiaro trend rialzista, un nuovo massimo e la relativa sua mancata conferma ha intrapreso una correzione decisa che ha accelerato negli ultimi mesi, per poi rimbalzare su un chiaro livello di supporto statico, con ripresa tuttora in atto, seppur ostacolata da una importante resistenza giornaliera.

Dopo il massimo a 5.40 euro dello scorso ottobre 2017 e un periodo laterale intorno a 5.10-5.35 circa, il titolo è sceso con sempre più foga sino al recente supporto intorno a 4.35 euro e l’attuale fase di rimbalzo a 4.86-4.70 punti, con la media daily a 200 periodi a ostacolarlo a 4.80 circa.
Scenari rialzisti sono da considerare solo sopra 4.81 euro, con supporti a 4.58-4.36 e resistenze a 5.14-5.34 euro.

Snam dalle stelle alle stalle, visto che dopo un evidente doppio massimo decrescente 2016-2017 torna sui minimi degli anni 2015 e 2016 con un terzo minimo relativo crescente che, al momento, ne favorisce l’attuale seppur timido rimbalzo tecnico.

Dopo il secondo massimo relativo del novembre 2017 poco sopra 4.50 euro, il titolo precipita quasi in verticale con un aumento di vendite sul minimo crescente a 3.465 euro, con attuale risalita in zona 3.78-3.73 circa.
Eventuali scenari rialzisti si avranno solo sopra 3.815-3.83 euro, con supporti a 3.638-3.465 e resistenze a 4.08 e 4.28 euro.

Tra i finanziari FinecoBank (MDD: FBK.MDD - notizie) e Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) stanno mettendo a segno entrambi nuovi massimi storici. La tendenza in atto è destinata a proseguire nel breve?

FinecoBank ha costruito un chiaro trend rialzista con una trendline dinamica rialzista che recentemente ha addirittura rotto, proseguendo in maniera verticale verso nuovi massimi storici, con attuale doppio massimo in formazione, al momento decrescente.

Dopo una serie di massimi e minimi crescenti sopra 9 euro, il titolo ha accelerato con impennata e rottura di 10 euro e nuovi massimi tra 10.435 e 10.38 circa, in attesa di una chiara nuova direzionalità.
Solo sopra 10.44 euro potremo parlare di un nuovo impulso rialzista, con supporti a 9.94 e 9.47 euro e resistenze a 11.15-11.75 euro su territori inesplorati.

Poste Italiane dopo un estenuante andamento laterale di fine 2017, che però è sempre foriero di un futuro trend deciso in un senso o nell’altro, poco prima di Natale rompe gli indugi e parte in verticale, sino al presente doppio massimo in formazione, al momento decrescente, quindi con aperte entrambe le opzioni correttiva e di nuova gamba rialzista da record.

A novembre dello scorso anno Poste Italiane si è mosso ben poco attorno a 6.10 euro, per poi esplodere e superare i 7 euro sino all’attuale doppio top a 7.48-7.42 e 7.394 euro, in attesa di novità direzionali.
Lo scenario rialzista riprenderà ovviamente alla rottura di 7.48 euro, con supporti a 7.12 e 6.78 e resistenze a 8-8.40 su massimi inesplorati.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase di mercato? A quali consiglia di guardare ora?

Monitorare con attenzione: BANCA GENERALI, PRYSMIAN (EUREX: 3056144.EX - notizie) , TELECOM ITALIA (Amsterdam: TI6.AS - notizie) .

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