Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 6 hours 36 minutes
  • FTSE MIB

    34.199,52
    +259,77 (+0,77%)
     
  • Dow Jones

    38.085,80
    -375,12 (-0,98%)
     
  • Nasdaq

    15.611,76
    -100,99 (-0,64%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    83,73
    +0,16 (+0,19%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.880,43
    +485,31 (+0,82%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.389,48
    -7,06 (-0,51%)
     
  • Oro

    2.360,70
    +18,20 (+0,78%)
     
  • EUR/USD

    1,0747
    +0,0014 (+0,13%)
     
  • S&P 500

    5.048,42
    -23,21 (-0,46%)
     
  • HANG SENG

    17.651,15
    +366,61 (+2,12%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.971,96
    +32,95 (+0,67%)
     
  • EUR/GBP

    0,8573
    -0,0000 (-0,00%)
     
  • EUR/CHF

    0,9788
    +0,0003 (+0,03%)
     
  • EUR/CAD

    1,4656
    +0,0007 (+0,05%)
     

Hutchison vince controversia su veto Ue per acquisizione O2

Logo di CK Hutchison Holdings durante una conferenza stampa a Hong Kong

BRUXELLES (Reuters) - CK Hutchison Holdings ha vinto il contenzioso contro la decisione dell'antitrust Ue di bloccare l'offerta da 10,3 miliardi di sterline per l'acquisto di O2 Uk dalla spagnola Telefonica nel 2016.

La sentenza odierna della Corte lussemburghese segna una rara battuta d'arresto per l'autorità per la concorrenza della Commissione europea, ma sarà festeggiata da un settore delle telecomunicazioni desideroso di una maggiore libertà in materia di fusioni volte a condividere ingenti investimenti nel 5G.

Il conglomerato del miliardario in pensione Li Ka-shing mirava a diventare il più grande operatore di rete di telecomunicazioni mobili della Gran Bretagna combinando Three UK con O2 per competere contro Vodafone e EE, del gruppo BT.

L'accordo del 2016, tuttavia, aveva sollevato alcuni segnali d'allarme presso i garanti della concorrenza dell'Ue, diffidenti su fusioni nel settore delle telecomunicazioni che riducono il numero degli operatori da quattro a tre e potrebbero portare a un aumento dei prezzi. Hutchison ha successivamente presentato ricorso contro la decisione della Commissione di porre il veto sull'accordo.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

La Corte ha annullato la sentenza della Ue, affermando che l'antitrust non ha dimostrato che la società risultante dalla fusione avrebbe danneggiato la concorrenza o che i prezzi sarebbero aumentati.

"La Commissione non è riuscita a dimostrare che la concentrazione in questione genererebbe effetti non coordinati in grado di costituire ostacoli significativi a una concorrenza efficace, sia sul mercato retail, in base al primo e al secondo principio del danno, sia sul mercato wholesale", hanno detto i giudici.

Il tribunale ha aggiunto che la Commissione ha confuso diversi concetti e "ampliato considerevolmente il campo di applicazione delle norme sulle concentrazioni di imprese e ha distorto il concetto di forza concorrenziale importante".

La Commissione ha affermato che analizzerà attentamente la sentenza prima di decidere se presentare ricorso presso la più alta corte europea, la Corte di giustizia Ue.

Secondo Hutchison, la Commissione europea aveva commesso un errore nel predire che l'accordo avrebbe fatto salire i prezzi e non aveva valutato correttamente le concessioni offerte per affrontare i timori sulla concorrenza.

Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48 587785176)