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I bitcoin pesano sull’ambiente quanto una città di mezzo milione di abitanti

TOKYO, JAPAN - JUNE 05: In this photo illustration visual representations of the digital currency Bitcoin are seen on June 5, 2019 in Tokyo, Japan. Former Mt. Gox Chief Executive Officer Mark Karpeles held a press conference at the Foreign Correspondents' Club of Japan today. Mt. Gox, once the world largest cryptocurrency exchange, collapsed in 2014 after the hacking of 650,000 bitcoins. Karpeles was arrested in 2015 and held for 11 months without bail on three criminal charges. (Photo by Tomohiro Ohsumi/Getty Images)
(Photo by Tomohiro Ohsumi/Getty Images)

L’attenzione per l’ambiente cresce in tutti gli ambiti. E non sfugge neanche la moneta elettronica. I bitcoin, in qualche modo, inquinano. A calcolare il loro impatto ecologico, ci hanno pensato tre ricercatori dell’Università tecnica di Monaco e del Mit negli Stati Uniti che hanno valutato le emissioni di anidride carbonica, associate alla blockchain bitcoin.

Lo studio

Gli autori hanno stimato il consumo annuale di energia elettrica di questi movimenti e hanno dimostrato che anche le criptovalute incidono sull’ambiente. I risultati sono pubblicati sulla rivista Joule. I bitcoin, nello specifico, si basano sulla tecnologia della blockchain, un nuovo metodo per archiviare e distribuire i dati che creiamo in qualsiasi processo in cui si compiono delle azioni, ad esempio una transazione o uno spostamento di merci. Il tutto dovrebbe avvenire in maniera più sicura, senza doversi appoggiare a una terza parte che custodisca ed elabori i dati.

Il bitcoin

I minatori del bitcoin cercano di ottenere questa criptovaluta attraverso complessi calcoli matematici, svolti dal processore del computer oppure da quello della scheda grafica, e di fatto estrapolano il bitcoin, il mining, servendosi di sistemi di calcolo molto potenti, con un elevato dispendio energetico. “Questo processo è associato ad un enorme consumo di energia”, spiega Christian Stoll, primo autore dello studio, “che si traduce in una significativa emissione di carbonio”.

Il consumo di energia

Secondo alcuni modelli matematici, i ricercatori hanno stimato un consumo di energia annuale pari a 45,8 Terawattore (Twh, un miliardo di chilowattore) e un’emissione di carbonio da 22 a 22,9 milioni di tonnellate di CO2, pari alla quantità equivalente emessa da Kansas City, una città di quasi mezzo milione di abitanti. Questi dati equiparano le emissioni collegate ai bitcoin ai livelli di quelle prodotte dalla Giordania e dallo Sri Lanka. Il valore, precisano gli autori, sarebbe addirittura il doppio se venissero considerate tutte le criptovalute esistenti, senza limitarsi ai bitcoin.

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