Ikea cambia, al via l’affitto dei mobili

Affittare mobili per un periodo limitato di tempo favorirebbe, ovviamente, chi si trasferisce per brevi periodo di tempo in una nuova città per lavoro. (Credits – Getty Images)

Dalla vendita al noleggio. Ikea si rinnova e ora punta soprattutto a quella clientela che non vuole legarsi a vita a un mobile o che è in affitto e ha bisogno di un arredo “a tempo”. A raccontarlo è il Financial Times, che annuncia che la rivoluzione partirà dalla Svizzera nei prossimi mesi, ma dovrebbe allargarsi successivamente anche altrove, Italia compresa.

Affittare mobili per un periodo limitato di tempo favorirebbe, ovviamente, chi si trasferisce per brevi periodo di tempo in una nuova città per lavoro, chi necessita di un arredamento senza, però, doversi legare ai mobili in eterno. “Lavoreremo con i nostri partner in modo da facilitare il noleggio. Una volta terminato il periodo di noleggio, i mobili vengono restituiti e se ne possono affittare degli altri. Invece di buttarli via noi li rimettiamo a nuovo e potremmo venderli, allungando così il ciclo di vita dei prodotti” spiega Torbjorn Loof, l’amministratore delegato di Inter Ikea.

Inizialmente Ikea dovrebbe concentrarsi sui mobili per ufficio, mentre anche le cucine sarebbero al centro dell’attenzione dell’azienda svedese, proprio perché le cucine sono quelle più difficili da adattare a diversi ambienti e, dunque, cambiando casa spesso si deve rinunciare ai mobili di quell’ambiente. Ma non solo, perché ‘affittare’ mobili significa che alla fine del noleggio gli stessi vengono rimessi a posto dall’azienda e rimessi in vendita.

Questo porterebbe, oltre a un ulteriore guadagno per Ikea, anche a una riduzione del proprio impatto climatico, che Ikea mira a ridurre del 15 per cento in termini assoluti. Una politica che rientra in un quadro più ampio di rivoluzione dell’immagine che Ikea vuole dare di sé. Da quella di un grande magazzino in periferia dove trovare mobili economici, ma di una qualità che non punta sulla durata, a quella di un negozio più raffinato – e infatti Ikea sta spostando i suoi punti vendita verso il centro delle grandi città – dove ai mobili low cost si aggiunge anche la qualità.

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