Italia, inflazione novembre sale oltre attese a massimo da settembre 2008 -Istat
ROMA (Reuters) - A novembre l'inflazione italiana accelera ancora, ben oltre le attese, portandosi a un livello che non si registrava da settembre 2008.
Secondo i dati provvisori diffusi oggi da Istat, nel mese in esame il Nic ha evidenziato rialzi dello 0,7% su mese e del 3,8% su anno. Le attese erano rispettivamente per incrementi dello 0,1% e del 3,2%.
A ottobre l'indice aveva segnato rialzi dello 0,7% a livello mensile e del 3,0% a perimetro annuo.
L'inflazione, spiega Istat, continua "a essere sostenuta soprattutto dalla crescita dei prezzi dei Beni energetici, con l'accelerazione della componente non regolamentata che segue quella della componente regolamentata registrata a ottobre".
"Le tensioni inflazionistiche, seppur in misura contenuta, si diffondono anche ad altri comparti merceologici, in particolare i Beni alimentari e i Servizi relativi ai trasporti".
L'inflazione di fondo - al netto degli energetici e degli alimentari freschi - e quella al netto dei soli beni energetici salgono entrambe a +1,4 da +1,1.
L'istituto di statistica sottolinea che l'inflazione di fondo "sale a livelli che non si vedevano da marzo 2013".
L'inflazione acquisita per il 2021 è pari a +1,9 per l'indice generale e a +0,8 per la componente di fondo.
I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona accelerano da +1,0% a +1,4%, e anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto salgono da +3,1% a +3,8%.
Passando all'armonizzato Ipca, a novembre l'indice risulta in aumento dello 0,8% su mese e del 4,0% a livello tendenziale, contro attese pari rispettivamente a +0,1% e +3,3%. Il mese prima l'Ipca era salito dello 0,9% congiunturale e del 3,2% tendenziale.
(Antonella Cinelli, in redazione a Roma Valentina Consiglio)