J&J, Pfizer, Moderna, AstraZeneca: quale titolo farmaceutico è andato meglio nell'ultimo anno?
Johnson & Johnson, Pfizer, Moderna, AstraZeneca: i profitti delle Big Pharma hanno segnato un'impennata nel valore delle azioni in coincidenza con la diffusione del Covid-19 a livello mondiale. Vediamo l'andamento in Borsa nell'ultimo anno di alcuni dei principali attori sullo scacchiere della pandemia...
Johnson & Johnson
Fondata nel 1886 a New Brunswick, New Jersey, Johnson & Johnson è una società farmaceutica multinazionale che produce farmaci, apparecchiature mediche e prodotti per la cura personale quali shampoo e beni di consumo confezionati. Comprende circa 250 filiali che operano in 60 diversi Stati e i suoi prodotti sono venduti in 175 diversi paesi. Durante la pandemia da COVID-19, la Johnson & Johnson è stata una delle prime case farmaceutiche a produrre un vaccino contro il SARS-CoV-2, approvato dall'Ema nel primo trimestre del 2021.
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Pfizer
Fondata nel 1849 a New York, Pfizer Inc. è la più grande società del mondo operante nel settore della ricerca, della produzione e della commercializzazione di farmaci. Quando è stato annunciato il vaccino contro il covid, sviluppato insieme a BioNTech che ha realizzato la tecnologia vaccinale vera e propria, le azioni hanno registrato in un giorno un balzo del 16% in Borsa.
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Moderna
Moderna, Inc. è un'azienda statunitense che opera nel campo delle biotecnologie, particolarmente attiva nell'ambito della ricerca e lo sviluppo di farmaci basati sull'RNA messaggero. Fondata nel 2010, ha sede a Cambridge (Massachusetts), è quotata al Nasdaq ed è inserita nell'Indice Russell 1000.
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Astra Zeneca
AstraZeneca Plc è una multinazionale biofarmaceutica anglo-svedese con sede presso il Cambridge Biomedical Campus di Cambridge, Regno Unito. Opera nel campo della ricerca scientifica, nello sviluppo e nella commercializzazione di farmaci. La compagnia è presente in circa 100 Paesi con quasi 60mila dipendenti.
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