L'analisi tecnica sui principali listini europei
FTSEMIB INDEX
Stacco dividendi in casa Ftse Mib. L’indice ha chiuso la seduta con un calo di quasi il 2,5% in gran parte legato allo stacco delle cedole. Graficamente l’evento ha portato alla caduta della linea di tendenza rialzista tracciabile con i minimi del l’11 febbraio e del 7 aprile. Se la pressione in vendita dovesse proseguire e portare alla caduta dei minimi di sessione di ieri a 17.272 punti l’indice tornerebbe a vedere la soglia psicologica dei 17.000 punti in prima battuta e successivamente i supporti a 16.700 punti. Il recupero della linea di tendenza descritta, transitante a 17.624 e della vicina media mobile a 14 giorni riporterebbe lo scenario di breve termine in posizione di neutralità.
Scenario rialzista
Possibile avvio di posizioni long da 17.460 punti con target a 17.542 e 17.620 e uno stop loss posizionabile a 17.400.
Scenario ribassista
Short potrebbero essere avviati da 17.338 punti. I target sarebbero a quota 17.272 e 17.231 con uno stop loss a 17.400.
EUROSTOXX 50 FUTURE (Other OTC: FRNWF - notizie)
È ancora la trendline rialzista risalente dai minimi dell’11 febbraio e del 7 aprile a guidare il future su Euro Stoxx 50. Nella prima seduta della settimana l’indice si è mosso a cavallo della linea e tra le medie mobili a 55 e 100 giorni. Un segnale positivo arriverebbe solo con la rottura al rialzo delle resistenze a 2.972 punti, evento che proporrebbe la possibilità di tornare sopra quota 3.000 punti ed eventualmente ritrovare i massimi di aprile in area 3.100. Sul fronte opposto un ritorno sotto 2.900 punti segnalerebbe probabilmente la definitiva caduta della linea di tendenza e lascerebbe sotto pressione i minimi del 6 maggio a 2.855 punti.
Scenario rialzista
Possibile l’avvio di operazioni long da 2.951 punti con obiettivi a 2.966 e 3.000 punti e uno stop loss a 2.940.
Scenario ribassista
L’apertura di posizioni short da 2.886 punti avrebbe obiettivi a 2.855 e 2.800 con uno stop loss possibile a 2.900.
DAX
La prima seduta della settimana ha visto il Dax muoversi all’interno dell’affollata regione 9.770/10.000 punti. Qui si trovano infatti le medie mobili di breve, medio e lungo termine che stanno tenendo intrappolato l’indice tedesco da sei sedute. Un segnale ribassista arriverebbe con la rottura al ribasso del supporto di quota 9.737 punti, evento che riporterebbe le quotazioni sui minimi di aprile e marzo a 9.500 punti. Un ritorno sopra 10.000 punti, per contro, anche se psicologicamente importante non sarebbe sufficiente a dare segnali positivi. Il Dax deve infatti superare i massimi relativi a 10.106 punti e rientrare nel canale rialzista risalente dai minimi di febbraio e rotto al ribasso l’11 maggio.
Scenario rialzista
L’apertura di posizioni long da 9.886 punti avrebbe obiettivi a 9.921 e 9.950. La posizione potrebbe essere chiusa a 9.864.
Scenario ribassista
Short potrebbero essere avviati da 9.834 punti e avere obiettivi a 9.790 e 9.769 punti. Lo stop loss potrebbe essere posizionato a 9.860.
Contenuti tratti dalla newsletter Borsa in Diretta , pubblicata integralmente sul sito Prodotti di borsa BNP (Parigi: FR0000131104 - notizie)
Autore: Prodotti di Borsa Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online