Landi Renzo: analisi tecnica della giornalista
Nelle ultime sedute Landi Renzo sta cercando di accumulare forza per tentare, ancora una volta, di sconfiggere la tenace resistenza a 0,5500 euro. Se i corsi dovessero stazionare al di sotto di questo riferimento, le condizioni per un primo miglioramento del quadro grafico di medio termine, non verranno generate. Solo con i prezzi oltre questo muro potremo sperare in un allungo in direzione di 0,5650 e 0,5700 in prima battuta (2° target a 0,5950 euro). Sul fronte supporti invece tenere sotto controllo quello a quota 0,4920 euro, la cui violazione andrà a rinvigorire nuovi ribassi proiettando obiettivi in area 0,4500 euro. Il titolo in sei mesi ha ceduto il 29%, il 46% in 12 mesi, -75% in 5 anni e dal debutto (2007) ad oggi l’88%. Il primo trimestre 2016 è risultato ancora difficile ancorché in linea con il budget. In particolare, si è evidenziato l’impatto di una immissione molto graduale di nuovi modelli GPL Euro VI da parte delle Case Automobilistiche, con un conseguente rallentamento delle immatricolazioni con alimentazione alternativa. A fronte di una diminuzione del giro di affari del trimestre migliora comunque il margine operativo lordo. Ciò è potuto avvenire grazie ad una riduzione dei costi aziendali, proseguendo in quelle azioni di recupero dell’efficienza già intraprese da alcuni mesi da Landi Renzo.
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria non è in atto l’orientamento più ribassista o rialzista possibile.
Evoluzione prevedibile della gestione
Considerando l’attuale contesto del settore di riferimento si conferma che, in linea con quanto dichiarato lo scorso marzo, il fatturato 2016 si attesterà tra i 200 e i 210 milioni di Euro e che l’EBITDA 2016 è previsto attestarsi tra i 12 ed i 15 milioni di Euro. Infatti, il volume d’affari con le Case Automobilistiche è atteso salire nei prossimi mesi per l’immissione di nuovi modelli GPL con motorizzazioni Euro VI; il business dei Sistemi di Distribuzione è storicamente più alto nella seconda parte dell’anno. Il Gruppo continuerà a porre la massima attenzione al controllo dei costi operativi e di gestione attivando ulteriori azioni di recupero efficienza.
Autore: Pasquale Ferraro Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online