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Alla larga dai bancari. Ecco gli altri titoli da scegliere

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo un'intervista realizzata a Enrico Malverti, Quant analyst di Cybertrader, con domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

Maggio si è aperto all’insegna di forti perdite per il Ftse Mib che è ritornato a ridosso di area 18.000. Si aspetta una prosecuzione di questa tendenza ribassista nel breve?

Il Ftsemib ha trovato la barriera della resistenza sottolineata nelle precedenti interviste in area 18700 che appare un baluardo difficilmente affrontabile nel breve. Al ribasso 17440 è il supporto da monitorare, se cederà mi aspetterei una prosecuzione del ribasso che potrebbe spingersi fino a 16900 punti. Attenzione quindi in particolare alla chiusura settimanale rispetto a questo livello.

Quella di ieri è stata una seduta decisamente pesante per Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) , mentre Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) ha retto meglio l’urto ribassista. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

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Banco Popolare ha abbattuto il supporto a 6 € e non è da escludere un suo ritorno sui minimi dell’anno o almeno una discesa sotto i 5 €. Eviterei di acquistare in questa fase il titolo, per il quale il giudizio è underweight (sottopesare).

Banca Popolare di Milano non è certamente in trend rialzista ma ha retto meglio, però anche in questo caso eviterei di pensare ad acquisti. A quota 0,6848 € troviamo la resistenza che fa da spartiacque tra toro ed orso.

Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) ieri ha mostrato una maggiore forza relativa del mercato, mentre non si può dire altrettanto di STM. Come valuta l’attuale impostazione di questi due titoli?

Telecom Italia è su un supporto significativo, ossia vicina a 0,827 €. Mi aspetto un tentativo di rimbalzo da questo livello non troppo distante anche dai minimi annuali. Questo supporto a livello tecnico giustifica quindi la buona tenuta del titolo rispetto agli altri.

STM invece è scesa con veemenza nelle ultime quattro sedute ed è preferibile attendere una fase di assestamento dei prezzi prima di pensare di acquistare.

Qual è il suo giudizio su due protagonisti del risparmio gestito quali Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) e Banca Mediolanum? Quali strategie operative ci può suggerire per questi due titoli?

Azimut ha due supporti non troppo distanti dai prezzi attuali: uno è a 20 euro e l'altro a 19,5 euro, due soglie che dovrebbero fornire una buona tenuta. Secondo me il titolo è da sovrappesare rispetto al listino, ma lo scenario potrebbe mutare al cedimento dei due prezzi indicati.

Tecnicamente Banca Mediolanum è ancora più interessante, dal punto di vista grafico si è formata una trendline rialzista dai minimi di febbraio che sta guidando un buon recupero dei prezzi che proseguirebbe verso 7,70 € col cedimento della resistenza a 7,41 €. Non anticiperei però il timing dato che l'indice sta soffrendo in questa fase di mercato.

Quali sono i titoli che sta monitorando con maggiore attenzione in questa fase di mercato? Su quali si concentra la sua operatività?

Io sto lavorando su Campari (Milano: CPR.MI - notizie) , Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) , Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) e sono molto prudente sui bancari dove anzi sono short con un certificato che guadagna dal ribasso delle banche. E’ anche una forma di hedging, ossia copertura, su altre posizioni su sottostanti azionari.

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