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Legge elettorale, Consulta boccia premio maggioranza e liste bloccate

Lo spoglio delle schede alle elezioni legislative del 25 febbraio 2013 in un seggio a Roma. REUTERS/Yara Nardi (Reuters)

di Valentina Consiglio ROMA (Reuters) -La Consulta ha dichiarato oggi incostituzionali le parti qualificanti dell'attuale legge elettorale - il cosiddetto Porcellum -, premi di maggioranza e liste bloccate, ma le attuali norme decadranno solo alla pubblicazione delle motivazioni della sentenza "nelle prossime settimane". "La Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale delle norme della legge 270/2005 che prevedono l'assegnazione di un premio di maggioranza - sia per la Camera dei deputati che per il Senato della Repubblica - alla lista o alla coalizione di liste che abbiano ottenuto il maggior numero di voti e che non abbiano conseguito, almeno, alla Camera, 340 seggi e, al Senato, il 55% dei seggi assegnati a ciascuna Regione", si legge nel comunicato della Corte. Una fonte vicina alla Consulta precisa che gli effetti della sentenza non inficieranno la legittimità del Parlamento in carica, eletto con il Porcellum. "Assolutamente no, perchè la sentenza sarà cogente dopo la pubblicazione e vengono fatti salvi gli effetti della legge per il passato", ha risposto la fonte alla domanda se ci sarà un impatto sugli attuali parlamentari. NON TORNA MATTARELLUM, RESTA PORCELLUM SENZA PREMIO "La Corte ha altresì dichiarato l'illegittimità costituzionale delle norme che stabiliscono la presentazione di liste elettorali 'bloccate', nella parte in cui non consentono all'elettore di esprimere una preferenza", prosegue la nota. "Le motivazioni saranno rese note con la pubblicazione della sentenza, che avrà luogo nelle prossime settimane e dalla quale dipende la decorrenza dei relativi effetti giuridici". "Resta fermo che il Parlamento può sempre approvare nuove leggi elettorali, secondo le proprie scelte politiche, nel rispetto dei principi costituzionali", conclude la Corte. Con la decisione di oggi non si torna alla precedente legge elettorale, il cosiddetto Mattarellum, ma resta quella attuale senza premio di maggioranza e senza liste bloccate. Lo ha detto a Reuters una fonte vicina alla Consulta. In pratica gli effetti della sentenza lasceranno il Porcellum come legge elettorale proporzionale senza liste bloccate, ha spiegato la fonte. (Valentina Consiglio) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia