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Maggio è alle porte: come potrebbero cambiare i portafogli

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista realizzata a Pietro Origlia con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari.

L'indice Ftse Mib ha raggiunto in area 18.750 il primo degli obiettivi da lei segnalati nell'ultima intervista. A questo punto si aspetta una prosecuzione degli acquisti nel breve?

E' una fase di "risk on" ancora confermata sui principali mercati azionari internazionali, alcuni dei quali, grazie al recupero del prezzo del PETROLIO (+60% dai minimi di inizio 2016), si stanno avviando a chiudere il mese di Aprile vicino a degli importanti top di periodo, proprio in corrispondenza del mese di Maggio che statisticamente non è mai stato benevolo in termini di "performance".

Nonostante l'attuale momento non dobbiamo comunque dimenticare che sullo sfondo rimangono sempre presenti alcuni timori come quelli legati sia alla BREXIT che al rinnovato nervosismo che si respira sul caso GRECIA dopo il mancato accordo tra il Paese e i suoi creditori sulle misure addizionali di austerità.
Questi fattori potrebbero far salire la volatilità e di conseguenza il nervosismo tra gli investitori.

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Un'indicazione sul fatto che la situazione potrebbe cambiare velocemente ci arriva anche da Wall Street, dove il rialzo degli ultimi mesi, che ha accompagnato i prezzi vicini ai top di sempre, sarebbe maturato senza i "grandi investitori", che al contrario hanno continuato a vendere.

Arrivando a dare uno sguardo al nostro indice principale, proprio nella giornata di ieri le quotazioni si sono spinte fin verso l'area dei 18750 punti che a questo punto dovrebbero essere superati.
Il Ftse Mib si preparerebbe così a testare importanti resistenze sui top di Marzo situati nei pressi dei 19000-19150 punti, livelli oltre i quali migliorerebbe il quadro generale di fondo.
Al ribasso i primi importanti supporti da monitorare sono posti sulla soglia dei 18 mila punti.

Nella seduta di ieri Banca Monte Paschi e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) sono riusciti a muoversi in controtendenza rispetto al settore di riferimento. Valuterebbe un acquisto di questi due titoli sui livelli attuali?

Continua il buon momento di BANCA MONTE DEI PASCHI che dopo aver superato le forti resistenze poste in area 0.65 euro avrebbe un primo target ambizioso posto nei pressi degli 0.85 euro.

Prosegue il recupero anche per MEDIOBANCA con i prezzi che si sono portati al test delle resistenze poste in area 7.30 euro, oltre cui verrebbe inviato un importante segnale "long" con primi target situati sulla soglia degli 8 euro.

Alla luce dei movimenti che stanno interessando il petrolio, quali indicazioni operative ci può fornire per due titoli del settore oil quali ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) e Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) ?

Come dicevamo in precedenza il rally del PETROLIO sta influenzando positivamente il settore OIL&GAS.
E' il caso di ENI che dopo aver superato la soglia dei 14 euro si è aperto il campo per una continuazione del trend ascendente in direzione dei prossimi target situati in area 15 euro.

Situazione positiva anche per SAIPEM, per il quale le attese sono per un test sui top di Marzo posizionato in area 0.42 euro, oltre cui avremmo un importante segnale di forza.

A chi volesse affidarsi ad una strategia più difensiva nel breve, consiglierebbe di puntare su due temi come Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) e Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) ? I due titoli si possono ancora acquistare o è tardi?

Debolezza in corso per SNAM i cui prezzi sono arrivati sui primi supporti posti in area 5.20 euro che in caso di tenuta potrebbe rappresentare una buona occasione per entrare sul titolo.

Situazione identica per TERNA che solo con la tenuta dei 4.80 euro potrebbe evitare nuove vendite che spingerebbero il titolo in direzione dei prossimi sostegni situati sui 4.60 e a seguire 4.50 euro.

In caso di ulteriori salite del mercato, quali sono i titoli che potrebbero fare meglio nel breve? A quali consiglia di guardare ora?

Tra i titoli impostati al rialzo segnalo ancora A2A (Amsterdam: QT8.AS - notizie) ( minimi e massimi sempre crescenti) che col break degli 1.25 si aprirebbe la strada per un test sui top di periodo in area 1.35 euro.
A seguire AMPLIFON (Londra: 0N61.L - notizie) che con conferme oltre la soglia degli 8 euro uscirebbe da un trading range in atto da diversi mesi ed infine POSTE ITALIANE (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) che con il superamento dei 6.75-6.80 euro invierebbe un segnale di acquisto

Buon trading

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