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Migliore richiesta di JPY dopo il crollo dell’azionario

I mercati valutano la fine dell’Abeconomia

By Peter Rosenstreich

Oggi il contraccolpo dello scandalo si è intensificato, dopo che il primo ministro Shinzo Abe si è assunto la responsabilità per la perdita di fiducia nel suo governo. Abe continua tuttavia a negare un suo coinvolgimento, o della moglie, nella vendita di terreni a un gestore di scuole che conosce. La scorsa settimana, il ministero delle Finanze aveva annunciato che i documenti delle vendite a prezzo ribassato alla Moritomo Gauken erano stati alterati. Mentre circolano vorticosi i sospetti di una copertura che sta innescando una crisi politica, l’opposizione, sostenuta dall’opinione pubblica, chiede le dimissioni del premier e del ministro delle Finanze Aso. Due sondaggi d’opinione pubblicati nel fine-settimana mostrano che il sostegno ad Abe è crollato ai minimi da quando si è insediato nel 2012, ciò significa che la maggior parte dei giapponesi ritiene che sia responsabile dello scandalo. A questo punto, i mercati devono contemplare la fine dell’”Abeconomia”, in caso di dimissioni di più membri del governo. L’USD/JPY è sceso così a un minimo di 105,60. Con lo scocco della “prima freccia” della BoJ, lo yen e il Nikkei avevano compiuto un forte rally. Anche se i fondamentali non garantiscono uno JPY forte senza l’Abeconomia, soprattutto considerando i fondamentali economici e gli spread con i rendimenti USA, il calo del supporto per l’Abeconomia probabilmente farà salire lo yen. Rimaniamo negativi sull’USD/JPY e monitoriamo il supporto a 104,30.

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Nuovo governatore della banca centrale cinese (PBoC)

By Vincent Mivelaz

Dopo l’annuncio, cinque mesi fa, del pensionamento di Zhou Xiaochuan, i mercati attendevano l’annuncio del 19 marzo del nuovo governatore della banca centrale cinese. Gli indici convergevano verso Liu He, l’ex consigliere economico di Xi Jinping, che quest’anno si era fatto notare al Forum Economico Mondiale a Davos. Con l’obiettivo di mantenere una politica monetaria stabile e portare avanti le riforme economiche in corso nel paese, la scelta è caduta su Yi Gang, ex vice-governatore, entrato alla banca centrale nel 1997. Oltre alle sue funzioni concernenti la politica monetaria, le riforme finanziarie e la promozione di investimenti stranieri nel paese, la PBoC potrà attuare leggi e regolamenti per il settore bancario e assicurativo, garantendo maggiore controllo e stabilità all’economia cinese, che attualmente soffre a causa del settore bancario ombra e, in un’ottica di medio termine, della sovraccapacità industriale. Lie He è stato nominato vice-premier (in tutto sono quattro), responsabile per la politica economica e le questioni finanziarie.

Gli ultimi annunci non hanno provocato scossoni sul mercato azionario e sull’USD/CNY. L’Hang Seng di Hong Kong e il Composite di Shanghai hanno guadagnato lo 0,10% e lo 0,29% e sono valutati attualmente a 31.538 e 3.279 punti. L’USD/CNY si sta stabilizzando a 6,33 (-0,08%) e dovrebbe muoversi lateralmente nel breve termine.

Autore: Swissquote Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online