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Piazza Affari: stare alla finestra in attesa di sviluppi

Piazza Affari: stare alla finestra in attesa di sviluppi

Nuova seduta in calo per le Borse europee che, dopo aver tentato invano di recuperare terreno, hanno perso terreno anche oggi. La migliore performance anche oggi è stata quella del Ftse100 che ha riportato un impercettibile calo dello 0,01%, mentre il Dax30 e il Cac40 sono scesi rispettivamente dello 0,31% e dello 0,49%.

Ad avere la peggio è stata Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib archiviare la seduta a w2.297 punti, con un ribasso dello 0,63%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 22.571 e un minimo a 22.242 punti.

Ftse Mib in prossimità di supporti importanti

L'indice delle blue chips ha provato ad avvicinare i massimi di ieri e nel corso della seduta li ha anche superati frazionalmente, salvo poi cambiare rotta e scendere sui minimi della vigilia, violati anch'essi per poi essere recuperati in chiusura di sessione.

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Dopo otto sedute consecutive al ribasso è sempre più probabile assistere ad un rimbalzo tecnico delle quotazioni che oggi sono tornate a mettere sotto pressione un livello già testato in più di un'occasione nel mese di ottobre. Con il cedimento di area 22.250 la discesa dell'indice proseguirà verso area 22.000, senza escludere estensioni ribassista verso i 21.800/21.700 punti nella peggiore delle ipotesi.

Su tenuta dei 22.250/22.200 il mercato potrà provare a confezionare quel rimbalzo di cui parlavamo poc'anzi, con primo step in area 22.500/22.600. Al superamento di questo livello si guarderà all'ostacolo successivo dei 22.800 punti, per poi spostare lo sguardo sui massimi dell'anno in area 23.000/23.100.

Sarà solo con la violazione confermata in chiusura di sessione di quest'ultima soglia che si potrà avere una ripresa del trend rialzista, con obiettivo a 23.500 punti prima e in seguito sull'importante soglia dei 24.000 punti.
Vista la fragilità del nostro indice consigliamo al momento di rimanere a guardare in attesa di spunti convincenti che permettano di posizionarsi nuovamente al rialzo sul mercato con un certo margine di sicurezza.

I market movers in America

Domani sul fronte macro Usa sarà diffuso l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, ma ben più rilevante sarà l'aggiornamento sull'inflazione che ad ottobre dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,1%, in frenata rispetto allo 0,5% precedente. Anche la versione "core" è vista in rialzo dello 0,1%, in linea con la lettura di settembre.
Per le vendite al dettaglio di ottobre si prevede un rialzo dello 0,1% rispetto all'1,6% del mese precedente, mentre al netto della componente auto si stima una variazione positiva dello 0,2% contro l'1% di settembre.

In agenda anche l'indice New York Empire State Manufacturing che a novembre dovrebbe calare da 30,2 a 26,3 punti, mentre le scorte delle imprese a settembre sono viste in positivo dello 0,2% rispetto allo 0,7% del mese precedente.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio sarà diffuso il consueto report settimanale sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.
Da segnalare un discorso di Charles Evans, presidente della Fed di Chicago.

Sul versante societario da seguire prima dell'avvio degli scambi la trimestrale di Target Corp. con un eps atteso pari a 0,86 dollari, mentre a mercati chiusi saranno resi noti i risultati degli ultimi tre mesi di Cisco Systems (Xetra: 878841 - notizie) , dai quali ci si attende un utile per azione pari a 0,6 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si guarderà alla Francia dove sarà diffuso l'aggiornamento relativo all'inflazione di ottobre che dovrebbe mostrare un rialzo dello 0,1% rispetto al calo dello 0,2% precedente.
Da seguire in Germania l'asta dei titoli di Stato con scadenza nel 2027 per un ammontare massimo di 3 miliardi di euro, mentre in Portogallo saranno collocati titoli con scadenza a 6 e a 12 mesi per un importo tra 1 e 1,25 miliardi di euro.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari saranno diffusi i risultati del terzo trimestre di Dada (Milano: DA.MI - notizie) , KR Energy, PanariaGroup e Ratti (Milano: RAT.MI - notizie) .
Da seguire anche i titoli del settore oil in vista del report sulle scorte strategiche Usa che sarà diffuso nel pomeriggio.

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