Polemica per assunzione del figlio di Tabacci a Leonardo. Lega: "Vergognosa"
Il padre Bruno Tabacci è sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega alla politica aerospaziale. Il figlio, Simone Tabacci, 49 anni, è stato assunto da Leonardo, l’ex Finmeccanica colosso italiano della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza.
L’azienda conferma le indiscrezioni di stampa, che hanno sollevato la contestazione di un conflitto di interessi. L’assunzione di Simone Tabacci, spiega Leonardo, è stata effettuata a partire dallo scorso 1 luglio a conclusione di una procedura di recruiting affidata ad una società esterna a cui Leonardo aveva dato incarico di selezionare uno o più profili con esperienza internazionale nell’ambito dell’M&A.
Il deputato della Lega Roberto Paolo Ferrari ha definito in una nota l’assunzione come “l’ennesima poltrona regalata” da Alessandro Profumo, il presidente che, secondo il deputato leghista, si dovrebbe dimettere.
In una dichiarazione Simone Tabacci annuncia che ’nello svolgimento delle mie funzioni presso Leonardo naturalmente mi asterrò dal partecipare a qualsiasi attività connessa alle materie concernenti la delega di governo attribuita a mio padre relativa allo spazio e al Dipe”.
Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.