Prada, bene i primi 4 mesi nonostante Russia e Cina - AD a stampa
(Reuters) - I primi quattro mesi dell'anno sono andati bene per il gruppo Prada, nonostante la guerra in Ucraina e i lockdown per arginare i casi di Covid in Cina, grazie alla forza di altri mercati come gli Stati Uniti.
Lo dice, in un'intervista all'Economia del Corriere della Sera, l'AD Patrizio Bertelli, che conferma i target di gruppo e non esclude in futuro una doppia quotazione a Milano accanto a quella di Hong Kong, anche se "non è un tema che affrontiamo adesso".
"La Russia per noi pesa solo il 2% mentre la Cina è importante, da ormai 15 giorni abbiamo più del 50% di negozi chiusi. Ma il primo trimestre è andato bene, al di sopra delle aspettative, ci sono mercati come gli Stati Uniti che compensano e anche nella prima parte di aprile i risultati sono buoni", dice.
Bertelli ribadisce quindi la decisione di passare le redini al figlio Lorenzo "tra tre-quattro anni" e giudica ormai chiuso il tempo in cui si poteva creare un polo del lusso italiano, sul modello dei grandi conglomerati francesi.
(Claudia Cristoferi, editing Francesca Piscioneri)