Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 8 hours 14 minutes
  • FTSE MIB

    34.174,05
    +234,30 (+0,69%)
     
  • Dow Jones

    38.085,80
    -375,12 (-0,98%)
     
  • Nasdaq

    15.611,76
    -100,99 (-0,64%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    84,07
    +0,50 (+0,60%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.913,97
    -14,77 (-0,02%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.389,60
    -6,94 (-0,50%)
     
  • Oro

    2.351,30
    +8,80 (+0,38%)
     
  • EUR/USD

    1,0733
    0,0000 (-0,00%)
     
  • S&P 500

    5.048,42
    -23,21 (-0,46%)
     
  • HANG SENG

    17.669,02
    +384,48 (+2,22%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.970,71
    +31,70 (+0,64%)
     
  • EUR/GBP

    0,8583
    +0,0009 (+0,11%)
     
  • EUR/CHF

    0,9795
    +0,0010 (+0,10%)
     
  • EUR/CAD

    1,4643
    -0,0006 (-0,04%)
     

Prada, bene i primi 4 mesi nonostante Russia e Cina - AD a stampa

Il logo Prada su delle borsette in esposizione presso una fililale a New York

(Reuters) - I primi quattro mesi dell'anno sono andati bene per il gruppo Prada, nonostante la guerra in Ucraina e i lockdown per arginare i casi di Covid in Cina, grazie alla forza di altri mercati come gli Stati Uniti.

Lo dice, in un'intervista all'Economia del Corriere della Sera, l'AD Patrizio Bertelli, che conferma i target di gruppo e non esclude in futuro una doppia quotazione a Milano accanto a quella di Hong Kong, anche se "non è un tema che affrontiamo adesso".

"La Russia per noi pesa solo il 2% mentre la Cina è importante, da ormai 15 giorni abbiamo più del 50% di negozi chiusi. Ma il primo trimestre è andato bene, al di sopra delle aspettative, ci sono mercati come gli Stati Uniti che compensano e anche nella prima parte di aprile i risultati sono buoni", dice.

Bertelli ribadisce quindi la decisione di passare le redini al figlio Lorenzo "tra tre-quattro anni" e giudica ormai chiuso il tempo in cui si poteva creare un polo del lusso italiano, sul modello dei grandi conglomerati francesi.

(Claudia Cristoferi, editing Francesca Piscioneri)