RES PUBLICA - Grillo vola alto, lontano dalla politica
di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - Conquistare il governo del Paese per poi chiudere il Parlamento. Più che un programma politico, quello enunciato da Beppe Grillo nella tre giorni al Circo Massimo, pare una fuga dalle numerose domande alle quali si aspettava una risposta. Quale leadership? Quale programma? E, soprattutto, quale strategia e quali eventuali alleanze? In assenza di una risposta che non arriva, quella del Movimento 5 stelle, per Mattia Feltri su La Stampa, è "una forza sterile, che non matura, condannata a bearsi della sua marginalità". Il tutto condito dal solito spettacolo di fuochi d'artificio di Grillo, che "cerca il prodigio che non arriva", come ha scritto oggi Giuliano Ferrara sul Foglio. Se la stroncatura di Ferrara era da mettere nel conto, più pesante la conclusione a cui giunge la politologa Elisabetta Gualmini che liquida così lo show di Grillo a Roma: "E' come se non credesse più neanche lui alla rivoluzione proposta". Gli oltre duecento eletti a 5 stelle tornano in Parlamento più incerti di prima, mentre la minoranza del Pd li incalza in cerca di una sponda e sono già partiti i giochi per costruire una maggioranza che elegga il prossimo presidente della Repubblica, il successore di Giorgio Napolitano. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia