La ripresa di Piazza Affari proseguirà nelle prossime ore?

Dopo quattro giornate consecutive di ribassi le Borse europee sono riuscite a trovare la forza per dare vita ad un rimbalzo, chiudendo gli scambi in positivo. Il Ftse100 si è accontentato di un frazionale rialzo dello 0,12%, mentre è andata decisamente meglio al Cac40 e al Dax30 che si sono apprezzati rispettivamente dello 0,96% e dell'1,08%.

Arriva una prima reazione dal supporto: e ora?

In luce verde anche Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 18.740 punti, con un vantaggio dello 0,81%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 18.828 e un minimo a 18.650 punti.
Grazie alla tenuta di area 18.500 testata ieri, come da attese l'indice delle blue chips ha dato vita ad un recupero in direzione del primo obiettivo segnalato nella rubrica di ieri in area 18.800 che al momento è rimasta inviolata, salvo un parziale superamento della stessa nell'intraday.

Con il superamento di area 18.800 il Ftse Mib tenterà un allungo in direzione della soglia psicologica dei 19.000 punti. Sarà solo oltre questo ostacolo che si potrà assistere ad un tentativo di inversione di tendenza, con successivi allunghi verso i 19.200 punti prima e in seguito in direzione di area 19.500. Sarà questo l'ultimo baluardo da abbattere prima di un ritorno sui recenti massimi di periodo in area 19.800 da cui i corsi sono stati respinti nelle ultime sedute.

Al ribasso il primo sostegno da monitorare è quello dei 18.500 punti, visto che una rottura di tale livello aprirà le porte ad una prosecuzione delle vendite verso i 18.200 e i 18.000 punti. Negativo sarà l'abbandono di quest'ultimo supporto, evento che provocherà un deterioramento del quadro tecnico, con proiezioni ribassiste verso i 17.800 e i 17.500 punti in prima battuta.

I market movers in America e in Europa

Per la prossima seduta sul fronte macro Usa si segnalano le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare da 259mila a 250mila unità. Per il dato preliminare relativo alla produttività non agricola del quarto trimestre 2016 si stima un rialzo dell'1%, in frenata rispetto all'incremento del 3,1% dei tre mesi precedente, mentre la lettura preliminare del costo unitario del lavoro, sempre riferito agli ultimi tre mesi dello scorso anno, dovrebbe salire del 2,1% contro lo 0,7% precedente.

Prima dell'apertura di Wall Street saranno diffusi i risultati trimestrali di Merck & Co (Swiss: MRK-USD.SW - notizie) e di ConocoPhillips (NYSE: COP - notizie) , segnalando che per quest'ultimo ci si attende una perdita per azione pari a 0,42 dollari.
A mercati chiusi l'attenzione si sposterà sui conti di Amazon.Com (NasdaqGS: AMZN - notizie) e di Motorola che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 1,35 e a 1,86 dollari.

In Europa si conoscerà l'indice dei prezzi alla produzione che a dicembre dovrebbe mostrare una variazione positiva dell'1,2% su base annua, rispetto allo 0,1% precedente.

In mattinata è attesa la pubblicazione del Bollettino economico della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) , e al giro di boa si guarderà alla Bank of England che dovrebbe mantenere fermi i tassi di interesse allo 0,25% e rivedere probabilmente al rialzo le stime sull'inflazione e sulla crescita a breve termine.

Da seguire in Spagna l'asta dei titoli di Stato con scadenza nel 2019, 2030 e 2037 per un ammontare compreso tra 3 e 4 miliardi di euro, mentre in Francia saranno collocati titoli con scadenza nel 2026 e nel 2031 per un importo tra 6 e 7 miliardi di euro.

I titoli da tenere d'occhio a Piazza Affari

A Piazza Affari da monitorare Ferrari (Xetra: 30092157.DE - notizie) che alzerà il velo sui conti del quarto trimestre e dell'intero esercizio 2016.
Sotto i riflettori Fca dopo che a gennaio le vendite di auto hanno fatto registrare un rialzo del 10,1%, ma il gruppo guidato da Marchionne è riuscito a fare ancora meglio con una crescita del 12,3%. La quota di mercato è salita al 29,29%, rispetto al 28,79% dello stesso periodo dello scorso anno.

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