Sanremo, "30mila euro a Rula Jebreal": è polemica
La Rai, dopo le polemiche causate dal no alla partecipazione di Rula Jebreal e il conseguente dietrofront con cui ha poi ammesso la giornalista italo-palestinese, si prepara ad affrontare un nuovo attacco.
"Benissimo che la Rai durante il Festival di Sanremo, che è sempre di più luogo dove si canta poco e si chiacchiera molto, si occupi anche di un tema delicatissimo come quello sulla violenza sulle donne, sul quale Forza Italia è sempre stata in prima linea. Da ultimo, il nostro fondamentale contributo ha consentito di introdurre nel Codice Rosso norme per contrastare fenomeni odiosi come il sexting o il revenge porn”, ha affermato Giorgio Mulè di Forza Italia.
VIDEO - Chi è Rula Jebreal?
"Al di là della scelta del tema, sul quale non abbiamo nulla da obiettare”, ha detto l’esponente di FI come riporta Ansa, “resta da capire se corrisponda al vero il fatto che lo spazio destinato a Rula Jebreal sarà retribuito con una cifra tra i 25.000 e i 30.000 euro come riportano alcuni quotidiani”.
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“È importante fare chiarezza, poiché tale compenso da destinarsi ad una giornalista, invitata a parlare sul palco del teatro dell'Ariston, è completamente sproporzionato. Qualora fosse vero ci si aspetterebbe che una simile somma costituisca un aiuto concreto ai numerosi enti ed associazioni che tutti i giorni sono impegnati nella difesa delle donne”, ha aggiunto. “Così facendo, si svilisce il senso di una nobile iniziativa che rischia di essere mortificata. Anche per questo, sosteremmo con forza la necessità di approvare la risoluzione presentata da Forza Italia in commissione di Vigilanza Rai al fine di rendere l'azienda di Viale Mazzini una vera casa di vetro e di rendere noti i compensi dei conduttori televisivi".
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