Siria, Stato Islamico lancia attacchi, offensiva anche su Kobane
BEIRUT (Reuters) - I combattenti dello Stato Islamico hanno lanciato nel corso della notte attacchi simultanei contro il governo siriano e la milizia curda, tornando all'offensiva dopo che nei recenti giorni aveva perso terreno, con l'avanzata delle forze a guida turca verso Raqqa, la cosiddetta capitale del loro Califfato. Lo Stato Islamico ha attaccato Kobane, città-simbolo dei curdi al confine con la Turchia, già al centro di duri combattimenti durati mesi, e le aree di Hasaka, città del Nord-est, ancora controllate dal governo siriano. Hasaka è uno degli ultimi bastioni governativi nel Nord del Paese, da anni al centro di una sanguinosa guerra civile. Secondo il partito turco pro-curdo Hdp, è "altamente probabile" che le milizie dello Stato Islamico abbiano attaccato Kobane provenendo dal confine turco. Il governo di Ankara ha però respinto l'accusa. Ieri, intanto, un cartello di gruppi ribelli ha attaccato le truppe governative a Deraa, nel Sud. Le milizie e le postazioni dello Stato Islamico sono oggetto di bombardamenti da parte di un gruppo di alleati (con Paesi europei, arabi e gli Stati Uniti) cominciati lo scorso anno. Gli Usa stanno appoggiando anche l'offensiva curda delle ultime due settimane. (Tom Perry e Sylvia Westall) Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia