Sudan, ministri, leader di partito detenuti dopo apparente golpe
KHARTOUM/IL CAIRO (Reuters) - I membri dell'esercito sudanese hanno arrestato la maggior parte dei membri del gabinetto del Paese e un gran numero di leader di partiti filo-governativi in un apparente colpo di stato militare.
Lo hanno riferito tre fonti politiche.
Il primo ministro sudanese Abdallah Hamdok è agli arresti domiciliari, secondo quanto ha riportato Sky News Arabia citando il suo ufficio.
Una squadra militare ha portato il primo ministro in "un luogo sconosciuto", ha detto un altro canale televisivo, Al-Arabiya, citando fonti vicine ad Hamdok.
Il ministero dell'Informazione ha detto che "forze militari congiunte" hanno arrestato membri civili del Consiglio Sovrano e membri del governo e li hanno portati in una località sconosciuta.
Non è stato rilasciato alcun commento immediato da parte dell'esercito e le trasmissioni sulla Tv di stato sudanese sono rimaste invariate.
Un testimone ha detto a Reuters di aver visto squadre combinate dell'esercito e delle potenti Forze paramilitari di Supporto Rapido schierate per le strade di Khartoum.
La situazione in Sudan è in subbuglio da quando un colpo di stato fallito il mese scorso ha scatenato forti reazioni tra i gruppi militari e civili che dovrebbero condividere il potere dopo l'estromissione dell'ex leader Omar al-Bashir nel 2019.
(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Roma Stefano Bernabei, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)