Thailandia, sciolto Parlamento, elezioni anticipate ma proseguono proteste
BANGKOK (Reuters) - Il premier della Thailandia Yingluck Shinawatra ha sciolto oggi il Parlamento e ha indetto elezioni anticipate mentre non si placano le proteste che anche oggi vedono in piazza manifestanti che chiedono di affidare il governo del Paese a un organismo non eletto. Circa 100.000 persone sono scese per le strade di Bangkok in proteste in cui nei giorni scorsi non sono mancati episodi di violenza. I manifestanti chiedono le dimissioni di Yingluck e un ridimensionamento del potere di fatto detenuto dal fratello di Yingluck, l'ex premier Thaksin Shinawatra. Le elezioni politiche si terranno probabilmente il 2 febbraio del prossimo anno, come riferito da un funzionario della Commissione elettorale. Il leader della contestazione, Suthep Thaugsuban, ha spiegato a Reuters che sarà alla testa di un corteo diretto alla sede degli uffici di Yingluck. "Non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo. Lo scioglimento del Parlamento non è il nostro obiettivo", ha detto Suthep, ex vice premier nel precedente governo. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia