Ue: Italia ha rispettato richieste su deficit 2017, nessuna procedura
MILANO (Reuters) - L'Italia ha recepito e accolto le richieste della Commissione europea in merito alla correzione aggiuntiva da apportare ai conti pubblici di quest'anno, motivo per cui Bruxelles non aprirà una procedura di infrazione. Lo dice il documento introduttivo alle 'Country specific reccomendation' elaborato dall'esecutivo comunitario. Insieme a Cipro e Portogallo, in base alle indicazioni di febbraio scorso nell'ambito del 'semestre Ue' l'Italia appartiene alla categoria dei Paesi della zona euro con eccessivi squilibri macro. "A parere della Commissione non ci sono i presupposti per far scattare la procedura, a patto che tutti e tre i Paesi [talia, Cipro e Portogallo] realizzino le riforme richieste" scrivono i tecnici Ue. Alla data del 22 febbraio, nella lista dei Paesi con eccessivi squilibri economici figuravano anche Croazia, Francia e Bulgaria. Insieme al Def di metà aprile il governo di Paolo Gentiloni ha varato una correzione aggiuntiva del deficit strutturale pari a 0,2%, rispettando le indicazioni di Bruxelles. Sempre per il disavanzo strutturale, le stime del Def sono di 1,5% quest'anno e 0,7% il prossimo, contro rispettivi 2,0% e 2,2% indicati dalle 'Spring forecast' Ue. A inizio mese, Pier Carlo Padoan e gli omologhi di Francia, Spagna e Portogallo sono tornati a sollecitare la Commissione a elaborare nuovi metodi per la valutazione dei bilanci. ((Redazione Milano, reutersitaly@thomsonreuters.com, +39 02 66129854, Reuters messaging: alessia.pe.thomsonreuters.com@reuters.net)) Per una panoramica su mercati e notizie in lingua italiana con quotazioni, grafici e dati, gli abbonati Eikon possono digitare nel Search Box di Eikon "Pagina Italia" o "Panorama Italia" Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano.Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia