Wall Street in rosso: delude la produzione industriale

Per la seduta odierna si prevede un avvio in ribasso per la piazza azionaria americana che pare destinata a perdere terreno, stando a quando anticipato dai futures sui principali indici. Il contratto sull'S&p500 scende dello 0,24%, seguito da quello sul Nasdaq100 che arretra dello 0,45%.

L'intonazione del mercato è migliorata solo leggermente dopo la diffusione dei primi due dati macro di oggi che hanno battuto le previsioni. Nell'ultima settimana le nuove richieste di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 232mila unità, in calo di 12mila unità rispetto alla lettura precedente. L'indicazione odierna si è rivelata migliore delle previsioni degli analisti che si erano preparati ad un ribasso più contenuto a 240mila unità.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) mese di agosto l'indice elaborato dalla Fed di Philadelphia e relativo all'andamento dell'attività manifatturiera nell'omonima area, si è attestato a 18,9 punti, in calo rispetto ai 19,5 di luglio. Il dato si è rivelato leggermente superiore alle attese del mercato che puntava ad un ribasso più consistente a 18,5 punti.

A deludere la produzione industriale che a luglio ha evidenziato una variazione positiva dello 0,2%, in frenata rispetto allo 0,4% precedente e al di sotto dello 0,3% previsto dagli analisti.
Sempre a luglio la capacità di utilizzo degli impianti è stata pari al 76,7%, in linea con la rilevazione precedente ritoccata verso l'alto dal 76,6% al 76,7% e in linea con le stime del mercato.

Atteso un altro aggiornamento macro che sarà diffuso dopo l'avvio degli scambi e si tratta del Superindice che a luglio è visto in salita dello 0,3% contro lo 0,6% del mese precedente.
Da segnalare un discorso di Robert Kaplan, presidente della Fed di Dallas, ma a prendere la parola sarà anche Neel Kashkari, a capo della Fed di Minneapolis.

Sul fronte valutario intanto il dollaro è in frazionale rialzo rispetto allo yen, passando di mano in area 110,2, mentre il biglietto verde avanza con più decisione nei confronti dell'euro che indietreggia dopo le minute della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) , scendendo in area 1,168.
Fiacco il petrolio che si muove poco al di sotto dei valori del close di ieri ad un passo dai 46,5 dollari al barile, mentre l'oro galleggia poco oltre la parità a ridosso dei 1.264,5 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli da seguire Wal-Mart che ha diffuso i conti del secondo trimestre, chiuso con un utile netto in calo del 23,2% a 2,899 miliardi di dollari, riportando un risultato per azione pari a 1,08 dollari, appena sopra gli 1,07 messi in conto dagli analisti.

I ricavi sono aumentati del 2,1% a 123,355 miliardi di dollari, al di sopra dei 122,8 miliardi del consensus, mentre le vendite nei negozi aperti da almeno un anno sono salite dell'1,8% rispetto all'1,7% messo in conto dalla comunità finanziaria.

Per il trimestre in corso Wal-Mart stima un utile per azione tra 0,9 e 0,98 dollari, al di sotto dei 97 cents previsti dal mercato, mentre per l'intero esercizio si prevede un eps tra 4,3 e 4,4 dollari, contro i 4,36 su cui puntano gli analisti.
Ieri a mercati chiusi Cisco Systems (Xetra: 878841 - notizie) ha alzato il velo sui numeri del quarto trimestre dell'ultimo esercizio fiscale.

Nel periodo in esame il gruppo ha riportato un utile in calo da 2,8 a 2,4 miliardi di dollari, con un risultato per azione pari a 0,48 dollari, ma al netto delle voci straordinarie il dato sale a 0,61 dollari, in linea con le attese.
In flessione anche i ricavi che sono scesi del 4% a 12,1 miliardi di dollari e per il trimestre in corso Cisco Systems prevede che un utile in flessione tra il 3% e l'1%.

Buone notizie da Alibaba (Berlino: AHLA.BE - notizie) che nel primo trimestre dell'esercizio fiscale in corso ha riportato un utile per azione pari a 1,17 dollari, contro i 93 cents del consensus, mentre i ricavi si sono attestati a 7,4 miliardi al di sopra dei 7,12 stimati dal mercato.

Sempre in tema di risultati societari segnaliamo che dopo la chiusura di Wall Street l'attenzione si sposterà sui conti di Gap che dovrebbe consegnare un utile per azione pari a 0,52 dollari.

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