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Wall Street prudente in attesa di nuovi catalizzatori

Wall Street prudente in attesa di nuovi catalizzatori

La seduta odierna dovrebbe mostrare un avvio poco mosso per la piazza azionaria americana, visto quanto emerge dall'analisi dei futures sui principali indici che non fanno registrare variazioni di rilievo. Il contratto sull'S&P500 mostra un frazionale calo dello 0,04%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che sale dello 0,1%.

Sul fronte macro è stato diffuso l'indice relativo alle richieste di mutui ipotecari che nell'ultima settimana ha evidenziato un progresso dello 0,6%, mentre le domande di rifinanziamenti sono salite del 2,1%.
Il mercato attende di conoscere un altro aggiornamento macro che sarà diffuso dopo l'avvio degli scambi e si tratta delle vendite di case esistenti che a maggio dovrebbero salire da 5,57 a 5,6 milioni di euro.
Un'ora dopo l'apertura del mercato sarà reso noto il consueto report settimanale sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.

Sul fronte valutario il dollaro risale la china rispetto allo en, recuperando le perdite della mattinata e spingendosi in area 111,54, mentre il biglietto verde arretra rispetto all'euro che sale a 1,115.
Tra le commodities prova a recuperare terreno il petrolio che si presenta in area 43,7 dollari in attesa del dato sulle scorte, ma guadagna posizioni anche l'oro che avanza in direzione dei 1.244 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli da seguire Adobe Systems (Swiss: ADBE.SW - notizie) che ieri a mercati chiusi ha diffuso i conti del secondo trimestre dell'esercizio fiscale in corso. Il periodo in esame è stato archiviato con un utile netto pari a 374,4 milioni di dollari con un risultato per azione, al netto delle voci straordinarie, pari a 1,02 dollari, al di sopra dei 95 cents previsti dal mercato.
I ricavi si sono attestati a 1,77 miliardi di dollari, poco oltre gli 1,73 miliardi messi in conto dagli analisti.

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Sotto i riflettori anche FedEx (Swiss: FDX-USD.SW - notizie) che nel quarto trimestre dell'ultimo esercizio fiscale ha registrato un utile netto pari a 1,02 miliardi di dollari, rispetto alla perdita di 70 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato per azione è stato pari a 4,25 dollari, al di sopra dei 3,87 dollari su cui aveva scommesso la comunità finanziaria.
In crescita i ricavi che sono aumentati del 20,8% a 15,7 miliardi di dollari, poco sopra i 15,6 miliardi del consensus.

Uno sguardo anche Intel (Euronext: INCO.NX - notizie) che oggi potrebbe risentire della bocciatura arrivata da Bank of America (Swiss: BAC-USD.SW - notizie) , i cui analisti hanno deciso di rivedere al ribasso la strategia sul titolo da "buy" a "neutral".

Nello stesso settore da seguire Advanced Micro Devices (NasdaqCM: AMD - notizie) che guadagna terreno nel pre-mercato dopo che la società ieri ha annunciato i dettagli tecnici del nuovo processore per server Epyc.

A mercati chiusi il focus sarà sui risultati degli ultimi tre mesi di Oracle (NYSE: ORCL - notizie) che dovrebbe consegnare un utile per azione pari a 0,78 dollari.

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