Wall Street resta orientata al rialzo. Focus su interventi Fed

La piazza azionaria americana sembra intenzionata a voler dare un seguito agli acquisti della vigilia, stando alle indicazioni che giungono dai futures sui principali indici a meno di un'ora dall'avvio degli scambi. Il contratto sull'S&P500 sale dello 0,05%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che si apprezza dello 0,13%.

Sul fronte macro è stato diffuso l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari che ha evidenziato una variazione positiva dell'1,2% rispetto all'ottava precedente, mentre la domanda di rifinanziamenti ha riportato un calo del 2,9%.

Il mercato attende di conoscere un altro aggiornamento che sarà diffuso mezz'ora dopo l'avvio degli scambi e si tratta dell'indice home pending sales, relativo cioè alle vendite di case con contratti in corso che a febbraio dovrebbe mostrare un rialzo del 2,5%, in deciso recupero rispetto al calo del 2,8% precedente.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio sarà diffuso il consueto report settimanale sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.
Da segnalare un discorso di Charles Evans, presidente della Fed di Chicago e di Eric Rosengren, a capo della Fed di Boston, mentre il numero uno della Fed di San Francisco, John Williams, parlerà della ripresa e della crescita sostenibile.

Intanto i prezzi del petrolio si muovono a poca distanza dai valori del close di ieri a ridosso di area 48,5 dollari al barile, mentre si spinge in avanti l'oro che sale in direzione dei 1.253,5 dollari l'oncia.
Sul fronte valutario il dollaro indietreggia nei confronti dello yen scendendo in area 110,84, mentre guadagna posizioni rispetto all'euro che scende a 1,076.

Tra i vari titoli segnaliamo Vertex Pharmaceuticals che nell'after-hours di ieri ha messo a segno un progresso di oltre il 20%, dopo che la società ha reso noto che il suo nuovo trattamento della fibrosi cistica ha ottenuto riscontri positivi in due studi clinici in fase avanzata.

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