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Wall Street stupisce per la sua compostezza

I dati macro pervenuti ieri portano al 100% la probabilità di un ulteriore aumento dei tassi ufficiali in occasione della riunione del FOMC di metà mese. Sul livello del costo del denaro oltre il quale inizierebbe a decorrere il conto alla rovescia che ci separa dalla prossima recessione ci siamo già soffermati, per cui non ci ripeteremo in questa sede. Certo è impressionante la compostezza con cui Wall Street affronta tale prospettiva: le quotazioni restano agganciate ai massimi assoluti, e una seduta da -1% manca da più di cento sedute; un contenimento della volatilità eccezionale, che mette a tacere chi da tempo paventava l'opposto sulla base del crescente peso del trading ad alta frequenza e dell'intelligenza artificiale.

Non che le vendite non si stiano manifestando. Sul NYSE le società correntemente sui livelli più bassi degli ultimi dodici mesi, hanno superato le società sui massimi annuali per tre sedute di fila: un fenomeno inconsueto, trovandoci in prossimità dei massimi, e che meriterebbe il dovuto approfondimento. Le vendite non hanno risparmiato il mercato dei bond ad alto rendimento, che fa registrare la perdita più consistente dall'inizio di novembre: un altro "Trump trade" in smantellamento? Staremo a vedere. Certo è che questo andamento pigro, quando non vagamente cedente, sta "scaricando gli oscillatori", come amano dire gli analisti tecnici; conducendo in alcuni casi ad un oggettivo ipervenduto.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) frattempo Piazza Affari è alle prese con la resistenza a 19500 punti di indice MIB: un diaframma oltre il quale sarebbe inevitabile raggiungere un nuovo massimo annuale, superiore a quello di gennaio. Il Rapporto Giornaliero di oggi mostra gli obiettivi di questo impulso ascendente. Restano ferme le considerazioni strategiche proposte in sede di 2017 Yearly Outlook.

Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni entro le 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.

Autore: Gaetano Evangelista Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online