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Zona euro, attività imprese balza a giugno su allentamento lockdown - Pmi

Il centro commerciale Rhein Center, a Weil am Rhein

LONDRA (Reuters) - L'attività delle imprese della zona euro è aumentata al ritmo più veloce degli ultimi 15 anni a giugno, grazie all'allentamento di ulteriori misure adottate contro il coronavirus che ha riportato in vita il settore dei servizi.

È quanto emerge dagli indici Pmi finali a cura di Ihs Markit.

Tuttavia, l'impennata della crescita ha avuto un costo, poiché le pressioni inflazionistiche sono aumentate a causa della carenza di manodopera e dei problemi delle catene di approvvigionamento causate dalla pandemia.

L'indice composito finale Pmi, considerato un buon indicatore della salute economica della zona euro, è balzato a 59,5 il mese scorso, dal 57,1 di maggio, il livello più alto da giugno 2006.

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La lettura è stata superiore rispetto alla stima 'flash' di 59,2 e ben al di sopra della soglia di 50 punti che separano la crescita dalla contrazione.

"La ripresa economica europea ha ingranato la marcia a giugno, ma anche le pressioni inflazionistiche sono aumentate", ha detto Chris Williamson di Ihs Markit.

"L'attività è in pieno boom nel settore dei servizi della zona euro. Oltre alla crescita impressionante osservata nel settore manifatturiero, le indagini Pmi suggeriscono che l'economia della regione stia andando a gonfie vele andando verso l'estate".

L'accelerazione dei programmi di vaccinazione nel continente ha portato i governi a consentire la riapertura di altre imprese del settore dei servizi, con il Pmi relativo salito a 58,3 da 55,2, superando la stima flash di 58,0 punti e registrando la lettura più alta dal luglio 2007.

Il Pmi sulla manifattura, pubblicato la scorsa settimana, ha mostrato un'espansione dell'attività al ritmo più veloce mai registrato a giugno, ma con il più forte aumento dei costi delle materie prime in oltre due decenni.

Queste pressioni inflazionistiche sono state avvertite anche nel settore dei servizi e l'indice composito dei prezzi input è balzato a 69,8 da 66,8, il livello più alto in quasi 21 anni.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi)