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Germania, disoccupazione ai minimi. E l’agenzia per l’impiego licenzia

I disoccupati tedeschi sono talmente pochi che l’Agenzia federale per l’impiego sarà presto costretta a crearne di nuovi. Notizia ai limiti del paradossale quella arrivata dalle colonne del quotidiano Handelsblatt. Uno dei membri del direttorio ha detto che il calo del tasso di disoccupazione (oggi al 6,4%, record dalla riunificazione) crea le condizioni ideali per sfoltire il personale degli uffici di collocamento. Sono cinquemila i dipendenti che, da qui al 2019, si ritroveranno dall’altra parte di quella scrivania dove oggi prestano sostegno ai senza-lavoro. I tagli si sommeranno ai 12 mila già effettuati dal 2013. A condizione, ovviamente, che il mercato del lavoro tedesco prosegua la sua striscia positiva.