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I Paesi più progrediti a livello sociale

  • <b>10.Spagna</b><br><br> La disoccupazione ha raggiunto livelli stellari, eppure, nel paese della monarchia borbonica, non si sta così male se gli iberici figurano al decimo posto dell’index. La Spagna brilla ancora per <b> opportunità</b>, piazzandosi al sesto posto generale; è quarta nell’accesso all’educazione, terza per equità e inclusione. Non sarà una <b>consolazione</b> per gli under 25 e non inoccupati, ma c’è ancora margine per dire: <b> vamos</b>.
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    spagna

    10.Spagna

    La disoccupazione ha raggiunto livelli stellari, eppure, nel paese della monarchia borbonica, non si sta così male se gli iberici figurano al decimo posto dell’index. La Spagna brilla ancora per opportunità, piazzandosi al sesto posto generale; è quarta nell’accesso all’educazione, terza per equità e inclusione. Non sarà una consolazione per gli under 25 e non inoccupati, ma c’è ancora margine per dire: vamos.
  • <b>9.Francia</b><br><br> I francesi festeggiano il nono posto, freschi anche di <b> legalizzazione</b> delle unioni omosessuali, una battaglia che spinge in avanti i <b>diritti nella Republique</b>. Resta all’undicesimo posto per opportunità, all’ottavo per la libertà personale, al quattordicesimo per <b>accesso all’istruzione superiore</b>. Può far meglio anche nell’ambito della <b>sostenibilità dell’ecosistema</b>, dove è trentaseiesima ma in compenso è nella top ten per aria, acqua e igiene.
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    francia

    9.Francia

    I francesi festeggiano il nono posto, freschi anche di legalizzazione delle unioni omosessuali, una battaglia che spinge in avanti i diritti nella Republique. Resta all’undicesimo posto per opportunità, all’ottavo per la libertà personale, al quattordicesimo per accesso all’istruzione superiore. Può far meglio anche nell’ambito della sostenibilità dell’ecosistema, dove è trentaseiesima ma in compenso è nella top ten per aria, acqua e igiene.
  • <b>8.Giappone</b><br><br> Nell’Impero del Crisantemo, il progresso sociale ha le sue ragioni: si va dal primo posto nell’accoglienza, al quarto nella <b>sicurezza personale</b>, al decimo nella salute e nel benessere, all’ottavo nei diritti alla persona. Più in basso equità e inclusione sociale e accesso all’istruzione superiore. Se non permanesse l’eterno rischio <b>terremoto e tsunami</b>, chi non amerebbe approdare almeno una volta nella <b>terra degli shogun</b>?
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    giappone

    8.Giappone

    Nell’Impero del Crisantemo, il progresso sociale ha le sue ragioni: si va dal primo posto nell’accoglienza, al quarto nella sicurezza personale, al decimo nella salute e nel benessere, all’ottavo nei diritti alla persona. Più in basso equità e inclusione sociale e accesso all’istruzione superiore. Se non permanesse l’eterno rischio terremoto e tsunami, chi non amerebbe approdare almeno una volta nella terra degli shogun?
  • <b>7.Australia</b><br><br> Tanta voglia di emigrare e non solo per il <b>magnifico paesaggio</b> e il clima: l’Australia si pizza al primo posto nell’ambito dei diritti della persona, è terza nell’accesso all’istruzione superiore e nel segmento <b> opportunity</b> complessivamente. Non figurano male nemmeno aria, acqua e igiene, <b>nutrizione</b> e cure mediche di base, entrambe in top ten. Che la terra dei koala, degli aborigeni e di Baz Lurhman sia il nuovo Eldorado dei migranti?
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    australia

    7.Australia

    Tanta voglia di emigrare e non solo per il magnifico paesaggio e il clima: l’Australia si pizza al primo posto nell’ambito dei diritti della persona, è terza nell’accesso all’istruzione superiore e nel segmento opportunity complessivamente. Non figurano male nemmeno aria, acqua e igiene, nutrizione e cure mediche di base, entrambe in top ten. Che la terra dei koala, degli aborigeni e di Baz Lurhman sia il nuovo Eldorado dei migranti?
  • <b>6.America</b><br><br> C’è chi la ama e chi la detesta, ma l’America resta un <b>grande paese</b>, primo in assoluto per le opportunità connesse all’alto sistema educativo e accademico. In leggera discesa le <b>libertà personali</b>, resta di alto livello l’equità e l’inclusione sociale. Male l’apporto dato alla sostenibilità dell’ecosistema (quarantottesima) e i diritti umani: <b>chiudere Guantanamo</b> aiuterebbe la causa, no?!
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    manhattan

    6.America

    C’è chi la ama e chi la detesta, ma l’America resta un grande paese, primo in assoluto per le opportunità connesse all’alto sistema educativo e accademico. In leggera discesa le libertà personali, resta di alto livello l’equità e l’inclusione sociale. Male l’apporto dato alla sostenibilità dell’ecosistema (quarantottesima) e i diritti umani: chiudere Guantanamo aiuterebbe la causa, no?!
  • <b>5.Germania</b><br><br> Il paese di Frau Merkel detta la linea all’<b>eurozona</b>, ma non sfigura rispetto al resto del mondo: la Germania ha ottime performance nel campo dei diritti umani, è al primo posto per <b>nutrizione</b> e cure mediche di base, seconda per aria, acqua e igiene. Deve però fare meglio nell’ambito dell’<b>ecosostenibilità</b>, dove figura solo 39 esima. Può farcela, tra una ramanzina e l’altra ai famigerati <b>Pigs</b>.
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    germania

    5.Germania

    Il paese di Frau Merkel detta la linea all’eurozona, ma non sfigura rispetto al resto del mondo: la Germania ha ottime performance nel campo dei diritti umani, è al primo posto per nutrizione e cure mediche di base, seconda per aria, acqua e igiene. Deve però fare meglio nell’ambito dell’ecosostenibilità, dove figura solo 39 esima. Può farcela, tra una ramanzina e l’altra ai famigerati Pigs.
  • <b>4.Canada</b><br><br> Natura, bilinguismo e miti dell’hockey la immortalano nell’immaginario mondiale, ma il Canada è una <b> terra eccellente</b> anche per la sicurezza personale, da primissimo posto, per le cure mediche e la nutrizione (come ottava), è quarta assoluta per “opportunity” e nona per l’accesso all’istruzione secondaria. Non male vero? Se il <b>bilinguismo</b> fa per voi e non vi spaventa il freddo polare, potete farci un pensierino.
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    canada

    4.Canada

    Natura, bilinguismo e miti dell’hockey la immortalano nell’immaginario mondiale, ma il Canada è una terra eccellente anche per la sicurezza personale, da primissimo posto, per le cure mediche e la nutrizione (come ottava), è quarta assoluta per “opportunity” e nona per l’accesso all’istruzione secondaria. Non male vero? Se il bilinguismo fa per voi e non vi spaventa il freddo polare, potete farci un pensierino.
  • <b>3.Svizzera</b><br><br> Il problema è passare i confini, ma una volta nel Paese la Svizzera vi mostrerà il suo volto illuminato e <b> progressista</b>: la terra della perpetua neutralità ha un primo posto di prestigio assoluto nell’accesso alle <b> informazioni e alle comunicazioni</b>, è terza per salute e benessere, prima per sicurezza personale. E’ solo dodicesima in inclusione sociale e sedicesima nell’accesso all’istruzione superiore.
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    svizzera

    3.Svizzera

    Il problema è passare i confini, ma una volta nel Paese la Svizzera vi mostrerà il suo volto illuminato e progressista: la terra della perpetua neutralità ha un primo posto di prestigio assoluto nell’accesso alle informazioni e alle comunicazioni, è terza per salute e benessere, prima per sicurezza personale. E’ solo dodicesima in inclusione sociale e sedicesima nell’accesso all’istruzione superiore.
  • <b>2.Regno Unito</b><br><br> Si vive ancora bene nel Regno Unito che brilla per acqua, aria e igiene, al primo posto, ma anche per salute e benessere e <b>diritti personali</b>. Può migliorare sul fronte della <b>libertà personale</b> e di scelta, è nona, ma anche su quello dell’accesso all’<b>istruzione secondaria</b> dove figura solo come dodicesimo. Faranno prima a progredire verso la vetta della classifica o a <b>liberarsi della Monarchia</b>? La prima, forse.
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    uk

    2.Regno Unito

    Si vive ancora bene nel Regno Unito che brilla per acqua, aria e igiene, al primo posto, ma anche per salute e benessere e diritti personali. Può migliorare sul fronte della libertà personale e di scelta, è nona, ma anche su quello dell’accesso all’istruzione secondaria dove figura solo come dodicesimo. Faranno prima a progredire verso la vetta della classifica o a liberarsi della Monarchia? La prima, forse.
  • <b>1.Svezia</b><br><br> Prima nel ranking per <b>sicurezza personale</b>, terza per aria, acqua e igiene, quarta per <b>nutrizione</b>, e cure mediche; seconda per opportunità; prima per libertà personali e di scelta e per diritti della persona; quinta nell’accesso all’istruzione secondaria, settima per <b>equità e inclusione</b>. Il Paradiso? No, la Svezia.
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    svezia

    1.Svezia

    Prima nel ranking per sicurezza personale, terza per aria, acqua e igiene, quarta per nutrizione, e cure mediche; seconda per opportunità; prima per libertà personali e di scelta e per diritti della persona; quinta nell’accesso all’istruzione secondaria, settima per equità e inclusione. Il Paradiso? No, la Svezia.
<b>10.Spagna</b><br><br> La disoccupazione ha raggiunto livelli stellari, eppure, nel paese della monarchia borbonica, non si sta così male se gli iberici figurano al decimo posto dell’index. La Spagna brilla ancora per <b> opportunità</b>, piazzandosi al sesto posto generale; è quarta nell’accesso all’educazione, terza per equità e inclusione. Non sarà una <b>consolazione</b> per gli under 25 e non inoccupati, ma c’è ancora margine per dire: <b> vamos</b>.
<b>9.Francia</b><br><br> I francesi festeggiano il nono posto, freschi anche di <b> legalizzazione</b> delle unioni omosessuali, una battaglia che spinge in avanti i <b>diritti nella Republique</b>. Resta all’undicesimo posto per opportunità, all’ottavo per la libertà personale, al quattordicesimo per <b>accesso all’istruzione superiore</b>. Può far meglio anche nell’ambito della <b>sostenibilità dell’ecosistema</b>, dove è trentaseiesima ma in compenso è nella top ten per aria, acqua e igiene.
<b>8.Giappone</b><br><br> Nell’Impero del Crisantemo, il progresso sociale ha le sue ragioni: si va dal primo posto nell’accoglienza, al quarto nella <b>sicurezza personale</b>, al decimo nella salute e nel benessere, all’ottavo nei diritti alla persona. Più in basso equità e inclusione sociale e accesso all’istruzione superiore. Se non permanesse l’eterno rischio <b>terremoto e tsunami</b>, chi non amerebbe approdare almeno una volta nella <b>terra degli shogun</b>?
<b>7.Australia</b><br><br> Tanta voglia di emigrare e non solo per il <b>magnifico paesaggio</b> e il clima: l’Australia si pizza al primo posto nell’ambito dei diritti della persona, è terza nell’accesso all’istruzione superiore e nel segmento <b> opportunity</b> complessivamente. Non figurano male nemmeno aria, acqua e igiene, <b>nutrizione</b> e cure mediche di base, entrambe in top ten. Che la terra dei koala, degli aborigeni e di Baz Lurhman sia il nuovo Eldorado dei migranti?
<b>6.America</b><br><br> C’è chi la ama e chi la detesta, ma l’America resta un <b>grande paese</b>, primo in assoluto per le opportunità connesse all’alto sistema educativo e accademico. In leggera discesa le <b>libertà personali</b>, resta di alto livello l’equità e l’inclusione sociale. Male l’apporto dato alla sostenibilità dell’ecosistema (quarantottesima) e i diritti umani: <b>chiudere Guantanamo</b> aiuterebbe la causa, no?!
<b>5.Germania</b><br><br> Il paese di Frau Merkel detta la linea all’<b>eurozona</b>, ma non sfigura rispetto al resto del mondo: la Germania ha ottime performance nel campo dei diritti umani, è al primo posto per <b>nutrizione</b> e cure mediche di base, seconda per aria, acqua e igiene. Deve però fare meglio nell’ambito dell’<b>ecosostenibilità</b>, dove figura solo 39 esima. Può farcela, tra una ramanzina e l’altra ai famigerati <b>Pigs</b>.
<b>4.Canada</b><br><br> Natura, bilinguismo e miti dell’hockey la immortalano nell’immaginario mondiale, ma il Canada è una <b> terra eccellente</b> anche per la sicurezza personale, da primissimo posto, per le cure mediche e la nutrizione (come ottava), è quarta assoluta per “opportunity” e nona per l’accesso all’istruzione secondaria. Non male vero? Se il <b>bilinguismo</b> fa per voi e non vi spaventa il freddo polare, potete farci un pensierino.
<b>3.Svizzera</b><br><br> Il problema è passare i confini, ma una volta nel Paese la Svizzera vi mostrerà il suo volto illuminato e <b> progressista</b>: la terra della perpetua neutralità ha un primo posto di prestigio assoluto nell’accesso alle <b> informazioni e alle comunicazioni</b>, è terza per salute e benessere, prima per sicurezza personale. E’ solo dodicesima in inclusione sociale e sedicesima nell’accesso all’istruzione superiore.
<b>2.Regno Unito</b><br><br> Si vive ancora bene nel Regno Unito che brilla per acqua, aria e igiene, al primo posto, ma anche per salute e benessere e <b>diritti personali</b>. Può migliorare sul fronte della <b>libertà personale</b> e di scelta, è nona, ma anche su quello dell’accesso all’<b>istruzione secondaria</b> dove figura solo come dodicesimo. Faranno prima a progredire verso la vetta della classifica o a <b>liberarsi della Monarchia</b>? La prima, forse.
<b>1.Svezia</b><br><br> Prima nel ranking per <b>sicurezza personale</b>, terza per aria, acqua e igiene, quarta per <b>nutrizione</b>, e cure mediche; seconda per opportunità; prima per libertà personali e di scelta e per diritti della persona; quinta nell’accesso all’istruzione secondaria, settima per <b>equità e inclusione</b>. Il Paradiso? No, la Svezia.

Per essere tra i primi Paesi al mondo, non basta avere certo una gran crescita economica: lo prova il Social Progress Index, l’indice creato da un team dell’Harvard Business School guidato dall’accademico Michael Porter, che misura il benessere dei Paesi del mondo in base ai bisogni umani fondamentali (nutrizione e cure mediche di base, aria, acque e igiene, protezione, sicurezza personale), alle infrastrutture sociali (accesso alle informazioni, alle conoscenze, alla salute, alla sostenibilità) e alle opportunità (accesso all’istruzione, inclusione sociale, diritti personali, libere scelte).
L’index dimostra che “Paesi con livelli simili di PIL possono avere livelli molto diversi di progresso sociale", spiega Michael Green, direttore esecutivo del progetto The Social Progresse Imperative. Quali sono i dieci Paesi più progrediti? L’Italia non c’è.