I vecchi governi e lo spread, i migliori e i peggiori nel gestirlo
Lo spread è lo spauracchio di ogni governo italiano, soprattutto negli ultimi 15 anni. A farne le spese è un’economia traballante e insicura. Ma quali sono stati i governi che, dati alla mano, hanno gestito meglio questo differenziale?
Lo spread, secondo la sua definizione, rappresenta la differenza tra i rendimenti dei titoli di due Stati diversi. Nel caso italiano si parla della differenza tra il rendimento dei Bund tedeschi, roccaforte dell’economia europea e punto di riferimento globale, e i BTP italiani. Alcuni governi hanno raggiunto la quota spaventosa di oltre 500 punti, mentre altri si sono assestati su medie più basse. E di solito all’abbassarsi dello spread l’economia italiana, nel complesso, trae giovamento.
Attenzione, quelli che vedrete sono dati assolutamente ‘secchi’, scevri da ogni connotazione politica. Riuscirà il governo Conte a gestire lo spread meglio degli altri che lo hanno preceduto? Dite la vostra nei commenti