Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 5 hours 19 minutes
  • Dow Jones

    39.112,16
    -299,05 (-0,76%)
     
  • Nasdaq

    17.717,65
    +220,84 (+1,26%)
     
  • Nikkei 225

    39.493,49
    +320,34 (+0,82%)
     
  • EUR/USD

    1,0715
    -0,0001 (-0,01%)
     
  • Bitcoin EUR

    57.860,52
    +1.560,44 (+2,77%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.285,74
    +36,62 (+2,93%)
     
  • HANG SENG

    17.934,63
    -138,27 (-0,77%)
     
  • S&P 500

    5.469,30
    +21,43 (+0,39%)
     

Banda ultralarga, 30 operatori interessati a nuova rete

MILANO (Reuters) - Sono una trentina gli operatori, utility e compagnie telefoniche, che hanno comunicato al governo la propria disponibilità a partecipare alla realizzazione della rete in fibra ottica. Lo ha detto Raffaele Tiscar, vicesegretario generale di palazzo Chigi, parlando con i giornalisti a margine della presentazione del bilancio sociale di A2a. I risultati della consultazione, ha detto il manager pubblico, "sono all'esame del governo. Qualche giorno fa si è conclusa la consultazione sul piano della banda larga. Poi ci sarà la fase di definizione del piano di interventi pubblici che dovranno essere approvati. Ci vorrà qualche mese. Poi entreranno in campo le utility. Abbiamo raccolto la disponibilità delle grandi utility italiane a predisporre il progetto. Credo che entro ottobre ci sarà la formalizzazione dell'accordo quadro per definire i dettagli. Sono 30 i soggetti interessati, operatori tlc che svolgono servizi attivi e passivi". Il governo ha affidato a Infratel, una società pubblica che realizza rete spenta, la raccolta dei piani di investimento degli operatori privati per poter definire la mappa della nuova rete: quella che c'è e quella da realizzare. La consultazione si è conclusa nei giorni scorsi e il sottosegretario allo Sviluppo economico, con delega alle comunicazioni, Antonello Giacomelli, la settimana scorsa, ha detto che i piani di investimento presentati dalle Telco sono più corposi di quanto inizialmente previsto. Ora, in base allo sviluppo della rete ipotizzato dagli operatori privati, il governo definirà le aree a fallimento di mercato (le cosiddette aree bianche, dove non esiste nemmeno una infrastruttura a banda larga) dove la rete dovrà essere realizzata con fondi regionali ed europei affidandone la costruzione attraverso gare. A2A, insieme ad altre grandi municipalizzate, ha già reso noto il suo interesse a partecipare alla realizzazione dell'infrastruttura. (Giancarlo Navach) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia