Bce, accordo su rialzo tassi da 50 pb dopo sostegno a Credit Suisse - fonti

FRANCOFORTE (Reuters) - In sede di consiglio Bce si è raggiunto un accordo sulla stretta monetaria da mezzo punto percentuale varata oggi dopo che la banca centrale elvetica è intervenuta a sostegno di Credit Suisse, permettendo ai mercati finanziari di ristabilizzarsi.

Lo dicono a Reuters tre fonti vicine al dossier, in riferimento alla forte turbolenza dei listini di borsa nella seduta di ieri arrivata a mettere in forse il rialzo di 50 punti base promesso dalla banca centrale europea a inizio febbraio.

Secondo le fonti, una parte dei consiglieri era favorevole a non intervenire oggi in alcun modo sui tassi in luogo di varare la sesta stretta monetaria che avrebbe potuto peggiorare il clima di incertezza sui mercati finanziari.

Nessuno ha quindi proposto di intervenire con un rialzo di 25 punti base.

La mossa dell'istituto centrale elvetico, che ha subito messo a disposizione di Credit Suisse un prestito fino a 50 miliardi di franchi, ha però ristabilito il clima di fiducia sul mercato, permettendo alla Bce di procedere come previsto.

No comment da parte di un portavoce di Francoforte alle indiscrezioni.

(Versione italiana Alessia Pé, editing Andrea Mandalà)