Borsa, Consob vieta per tre mesi posizioni ribassiste su tutti i titoli
ROMA (Reuters) - Consob ha deciso, a partire da oggi, di vietare per tre mesi le posizioni nette corte su tutti i titoli quotati sul mercato regolamentato italiano.
La decisione presa ieri sera, che segue le misure già adottate il 13 e del 17 marzo per contenere la volatilità legata all'impatto del coronavirus sui mercati finanziari, vieta ogni forma di operazione speculativa ribassista, anche effettuata tramite derivati o altri strumenti finanziari, dice la nota dell'autorità di controllo sulla Borsa.
Sono vietate anche le operazioni ribassiste intraday.
"La decisione di applicare misure restrittive sull’intero listino è stata adottata con l’obiettivo di ripristinare l’integrità del mercato, anche alla luce delle misure eccezionali sulle vendite allo scoperto adottate nei giorni scorsi dall’ESMA e dalle autorità di vigilanza di Spagna, Francia e Belgio", spiega Consob.
TRASPARENZA RAFFORZATA
Consob ha anche deciso di introdurre temporaneamente un regime di trasparenza rafforzata sulle partecipazioni detenute dagli investitori nelle società italiane quotate in Borsa a più alta capitalizzazione e ad azionariato diffuso.
Il provvedimento fissa soglie inferiori al superamento delle quali scatta l’obbligo di comunicare la partecipazione nelle quotate, pari all’1% per le società non PMI e al 3% per le PMI.
Questa misura ha effetto su 48 società quotate al mercato telematico azionario di Borsa Italiana secondo una griglia di criteri che fa riferimento ad una capitalizzazione superiore ai 500 milioni di euro e agli assetti proprietari (sono escluse le società controllate di diritto).
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(Stefano Bernabei, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia)