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Borsa Milano chiude piatta, rimane incertezza per spread, giù Banco Bpm

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude sulla parità una seduta incerta e predominata da un clima di generalizzata avversione al rischio anche se con volumi ridotti.

L'attenzione rimane sui movimenti dello spread Btp-Bund che tuttavia, dopo il picco di venerdì scorso a 270 punti base, oggi rientra ma resta sopra quota 250 punti. In questo contesto, sorvegliate speciali sul listino milanese sono le banche in un mercato che analizza le ricadute dello spread sui conti e soprattutto sul capitale degli istituti.

L'indice FTSE Mib chiude con un marginale ribasso dello 0,03% così come l'Allshare, a fronte di un ribasso dell'0,2% del benchmark europeo FTSEurofirst.

Volumi contenuti pari a circa 1,7 miliardi di euro.

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Fra i bancari seduta nera per BANCO BPM che cede il 6% circa sopra i minimi di seduta dopo la deludente semestrale e i timori del mercato sull'impatto negativo dall'allargamento dello spread sul capitale.

Male anche MEDIOBANCA che perde l'1,65% dopo la smentita di Elliott di avere una quota dell'1% nel capitale della banca in un panorama settoriale italiano generalmente debole (-0,3% in media) ma che vede anche spunti positivi. Tra quest'ultimi UBI (+1,7%) grazie ai buoni risultati e prospettive di riduzione degli Npl.

Tra gli istituti più piccoli BANCA IFIS perde l'8,7% mentre CARIGE balza del 9,2% in un mercato che, alla luce della profonda crisi di governance, specula sulla prossima assemblea del 20 settembre che dovrà esprimersi sulla revoca del Cda.

POSTE ITALIANE prosegue la strada in discesa anche oggi con un ribasso dello 0,7%. La Stampa riporta l'indescrezione che la società possa essere coinvolta nella nazionalizzazione di Alitalia.

Sul fronte opposto in evidenza SAIPEM che guadagna il 3%. Oggi l'AD, Stefano Cao, ha detto in un'intervista a un quotidiano che la oil service punta a ridurre ulteriormente il debito e guarda al futuro con ottimismo.

TOD'S strappa con un rialzo del 17,4% dopo i risultati del semestre e la promozione di diversi broker.

Effetto risultati anche su INTERPUMP che balza di oltre il 4%.

Fra i minori, pesante M&C che crolla del 30% dopo l'annuncio della cessione della controllata Treofan Holdings che porterà l'azienda a registrare una minusvalenza.

Al debutto in Borsa al segmento Star GUALA CLOSURES segna un rialzo dell'1,24%.