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Borsa Milano chiude in ribasso con banche, forte Fca

MILANO (Reuters) - Piazza Affari è arrivata a cedere oltre un punto percentuale oggi, trascinata al ribasso dalle vendite sui bancari, prima che il derivato sul benchmark FTSE Mib fosse respinto da un supporto.

La seduta si è dunque conclusa con un ribasso più contenuto dell'indice delle blue chip (-0,73% a 16.600 punti circa), aiutato anche dall'intonazione meno negativa di energetici come ENI sulla scia del cambio di marcia del greggio.

Il futures sul FTSE Mib è sceso fino ad un minimo di 16.375 punti.

Volumi sul mercato cash per 2,17 miliardi.

Le borse europee hanno lasciato sul campo circa lo 0,7% mentre a Wall Street, Dow Jones e S&P 500 perdono lo 0,3-0,4% e il Nasdaq sale dello 0,4%.

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"Sui mercati in generale c'è un pull back dopo il rally successivo alla elezione di Trump ed è un movimento ragionevole", osserva un operatore.

"L'Italia purtroppo fa storia a sè perché è tornata nel mirino per il probabile caos politico che seguirà dopo la vittoria del 'no' al Referendum ormai dato per scontato".

* Finanziari ancora sotto pressione con il paniere dei bancari che ha lasciato sul campo il 2,6%. Lettera pronunciata su UNICREDIT, UBI BANCA, BANCO POPOLARE e BPM con ribassi nell'ordine del 4%.

* Si sottrae alle vendite BANCA GENERALI che continua a beneficiare di risultati e prospettive incoraggianti.

* Qualche acquisto sulle utilities, penalizzate nelle scorse sedute dalle prospettive di un aumento dei rendimenti. A2A archivia la seduta con un progresso dell'1% circa, TERNA +0,76%, SNAM +0,56%. Piatta ENEL come il paniere di settore europeo.

* In controtendenza ad un settore europeo fiacco sono ben comprati i titoli dell'automotive italiano, in particolare FCA, reduce dalle perdite legate alla notizia di una azione legale con l'accusa di aver manipolato i test sulle emissioni in certi modelli Dodge Ram negli Usa. Fca ha detto che la contesterà "vigorosamente".

"Il recupero di Fiat è anomalo e non me lo spiego proprio, tanto più che non ha minimamente scontato la nuova causa arrivata l'altro ieri in Usa per le emissioni dei modelli Dodge Ram", sottolinea un operatore.

* TREVI estende le perdite a doppia cifra di ieri in reazione ai deboli risultati del terzo trimestre. Il titolo ha toccato oggi un nuovo minimo sotto 1 euro finendo in asta di volatilità con un ribasso dell'11,17%. Oggi Kepler Cheuvreux ha ridotto il prezzo obiettivo del titolo a 1 da 1,25 euro confermando la raccomandazione "reduce".

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