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Borsa Milano chiude in calo dopo downgrade S&P, in linea con Europa

Un trader al lavoro a Milano. REUTERS/Alessandro Garofalo (Reuters)

MILANO (Reuters) - Piazza Affari si muove in range stretto nella mattina in una giornata festiva, con volumi ridotti, in un mercato che non reagisce al taglio del rating sovrano da parte di S&P. Emerge qualche acquisto sui singoli titoli, dopo la partenza debole su tutto il listino, ma nell'ambito di un'attività di trading di corto respiro. S&P ha ridotto il rating dell'Italia a 'BBB-' da 'BBB', con outlook stabile, a causa delle "perduranti debolezze nell'andamento del Pil reale e nominale, inclusa l'erosione della competitività". Pesa l'inattesa contrazione delle importazioni in Cina a novembre; l'import è infatti calato di 6,7% su base annua (+3,9% la stima), mentre le esportazioni hanno segnato una crescita di 4,7% (+8,2% il consensus). E' peggiorata rispetto ai dati preliminari la caduta del Pil giapponese, che nel terzo trimestre si è contratto a un ritmo annualizzato di 1,9%, contro -1,6% della prima indicazione. Il mercato guarda sempre alla possibilità di un 'quantitative easing' da parte della Banca centrale europea. Giovedì scorso era rimasto deluso dalle parole del presidente Mario Draghi che ha rinviato all'anno prossimo la valutazione di eventuali interventi straordinari. Venerdì ha segnato un forte rimbalzo, dopo che la Frankfurter Allgemeine ha parlato di un programma Bce di acquisto di bond per oltre mille miliardi. Alle 12,20 l'indice FTSE Mib e l'Allshare perdono lo 0,25% circa. Volumi a 900 milioni di euro. L'indice europeo FTSEurofirst cala dello 0,4%. Bancari comntrastati, dopo le forti escursioni della scorsa settimana, con UNICREDIT in lieve rialzo, mentre INTESA SANPAOLO mette a segno un +1%. FINMECCANICA prosegue il rialzo di venerdì, in un mercato che guarda agli sviluppi sulla vendita di Ansaldo Breda e ANSALDO STS. Sale MEDIASET mentre restano vive le ipotesi sul fronte m&a. Bernstein in un report di venerdì torna a parlare di una fusione della pay tv con Sky Italia. SAIPEM sotto i massimi dopo gli acquisti in apertura, seguiti al netto calo di venerdì legato alla sospensione del progetto South Stream, il gasdotto che dovrebbe portare il gas russo in Europa. ENI perde oltre il 2% con il prezzo del greggio che segna un nuovo ribasso. FIAT CHRYSLER in lieve calo dopo il rally delle ultime sedute in vista del lancio del convertendo e dell'offerta di azioni. EXOR, in lieve rialzo, guarda ai recenti movimenti della principale controllata. TELECOM ITALIA senza spunti, con gli investitori che attendono indicazioni sulle prossime mosse in Italia e Brasile, chiedendosi se e come il gruppo riuscirà ad finanziare gli investimenti sui due mercati di riferimento. PRYSMIAN positiva, oggi Barclays ha alzato il target a 18 euro con giudizio "overweight". - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia